Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Coppa Italia, le finali senza la Lantech: Posterivo: «Brucia»
Dopo anni sulla cresta dell’onda, oggi e domani sarà strano non vedere la Lantech Padova campione d’Italia in carica in acqua per le Final Four di Coppa Italia. Un fatto a suo modo storico, dopo quattro anni di gestione Posterivo a guardare tutti dall’alto verso il basso e a giocarsi tutti i traguardi uno dopo l’altro, sia in Italia che in Europa.
Oggi a Ostia, però, fra le quattro elette (Catania, Bogliasco, Roma e Cosenza) che si contenderanno il trofeo non ci sarà spazio per il Setterosa padovano: «E non potete immaginare quanto mi faccia arrabbiare ancora oggi — sbotta Stefano Posterivo, coach della squadra campione d’Italia — è la prima volta nella mia gestione che non siamo nella Final Four a giocarci la Coppa Italia e questo mi dispiace davvero. Anche perché, mancando la qualificazione peraltro davanti al nostro pubblico, abbiamo toccato il punto più basso di questo ciclo. E mi auguro che possa servire per risalire il prima possibile, perché quando si cade poi bisogna rialzarsi in fretta». Per gestire la lunga inattività, Posterivo ha programmato un’amichevole contro Milano nel weekend, in attesa di tornare in acqua nel turno infrasettimanale di mercoledì 21 febbraio contro Cosenza nella piscina del Plebiscito. Tre giorni dopo si va a Budapest per l’andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni e quella sarà davvero una delle partite di snodo per l’intera stagione del Setterosa padovano.
«I calendari sono diventati qualcosa di assurdo per tutti — ringhia il coach della Lantech — e mi sembra che la situazione sia generale per tutti gli sport. Ci sarebbe materia per fare polemica ma onestamente non mi va di aprire questo capitolo. Mi limito a dire che è difficile per noi addetti ai lavori, figuriamoci per i tifosi e per gli organi d’informazione orientarsi in una giungla fatta di anticipi, posticipi e spostamenti. Qualcosa prima o dopo dovrà cambiare».