Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Donano frutta agli anziani e li rapinano
Arrestati due pregiudicati napoletani, denunciati i complici. Si cercano altre vittime
Compravano frutta scadente al mercato, la proponevano a ignari ottantenni e poi li scippavano o li truffavano. I carabinieri hanno arrestato due pregiudicati napoletani che poco prima avevano derubato un anziano di 500 euro, dopo avergli offerto casse di mandarini. In manette Mario Pintore, 34enne di Afragola, e il concittadino 39enne Domenico Corcione. Si sospetta che abbiano agito anche a Vicenza, Rovigo, Venezia e Treviso.
Compravano frutta scadente al mercato di Padova, la proponevano a ignari ottantenni e poi li scippavano o li truffavano. I carabinieri del Comando provinciale hanno arrestato venerdì due pregiudicati napoletani che poco prima avevano derubato un anziano di 500 euro, dopo aver tentato di vendergli alcune casse di mandarini a prezzi convenienti. In manette sono finiti Mario Pintore, 34enne di Afragola, e il concittadino 39enne Domenico Corcione. Finora sono stati accertati tre casi di furto, ma le forze dell’ordine sono convinte che il gruppo abbia operato in diversi episodi tra le province di Padova, Vicenza, Rovigo, Venezia e Treviso.
Le indagini sono iniziate a dicembre, quando ad Arzergrande un pensionato di 81 anni è stato avvicinato da due uomini con accento campano che a bordo di un furgone Doblò bianco gli avevano consegnato una cassetta di frutta. La spiegazione? Una semplice cortesia, chiedendo un’offerta per la loro generosità. Appena il signore ha estratto il portafoglio che conteneva 500 euro, uno dei due malviventi glielo ha strappato fuggendo via. Un analogo episodio è successo poi a Mestre qualche giorno più tardi, quando i due erano riusciti ad arraffare 150 euro. Raccolta la denuncia, i carabinieri di Piove di Sacco hanno iniziato a monitorare un gruppo di quattro persone che da qualche tempo bazzicava nella Saccisica, dormendo negli alberghi della zona e che utilizzava furgoni simili a quelli notati in occasione degli scippi.
Il gruppo operava sempre nella stessa maniera: di mattina presto si recava al mercato ortofrutticolo di Padova e acquistava a cifre irrisorie gli scarti della frutta. Dopo aver comprato la merce, iniziava a girare tra l’hinterland padovano e quello veneziano tentando di smerciare arance e mandarini a prezzi molto più alti del valore reale. Quando poi la situazione lo favoriva rapinavano le ignare vittime.
L’altro giorno Pintore e Corcione sono stati pedinati fino a Camin, quando hanno avvicinato un pensionato di 80anni a spasso insieme alla moglie. Scaricata la merce dal furgone, hanno proposto una cassetta di mandarini all’anziano, chiedendo un’offerta. A quel punto l’uomo ha aperto il portafoglio e il 34enne gli ha rubato 500 euro. I carabinieri in borghese si sono messi all’inseguimento dei due complici, bloccandoli all’uscita dell’autostrada A4 a Martellago (Venezia). All’anziano sotto choc è stata riconsegnata la banconota, mentre la coppia è stata arrestata con l’accusa di furto con strappo aggravato.
Sono stati poi deferiti in stato di libertà anche gli altri due appartenenti al gruppo, V.F., di 27 anni e C.P., di 26 anni, anche loro originari di Afragola. I carabinieri cercano altri cittadini vittime di simili truffe o raggiri e invita tutti a contattarli in caso di dubbio.
La truffa Donavano cassette di mandarini, volevano un’offerta e agivano