Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Si infiamma la campagna elettorale Annibali: «L’anti-politica è violenza»
Elezioni, prosegue la presentazione dei candidati tra vecchie glorie e nuovi nomi
Prosegue senza sosta la discesa di vip in Polesine per la campagna elettorale. Ieri pomeriggio è stato il turno di Lucia Annibali, scesa a Rovigo come candidata Pd nel plurinominale alla Camera. Ieri sera l’avvocatessa 40enne di Urbino che il 6 aprile 2013 fu sfregiata con l’acido da due uomini assoldati dall’ex fidanzato, ha partecipato ad un incontro sui diritti civili all’hotel Regina Margherita assieme al deputato uscente del Pd Diego Crivellari che corre alla Camera nell’uninominale. «Sono un tecnico prestato alla politica, sono scesa in campo per continuare il mio lavoro per le pari opportunità», ha detto Annibali che dal 2016 collabora, appunto, col Dipartimento nazionale delle Pari opportunità. La candidata Dem si è poi soffermata «sul linguaggio violento di certa politica». «A mio parere - ha spiegato - non è la politica violenta, ma è l’anti-politica che alimenta la violenza e che porta a una denigrazione della politica stessa che invece ha un valore alto, perché senza di essa non si può rispondere ai bisogni dei cittadini . Bisogna stare attenti a non alimentare l’anti-politica e un abbruttimento del dibattito».
Nei giorni scorsi anche il leader di Liberi e Uguali, Pier Luigi Bersani, è arrivato in città. Bersani, anche lui candidato nel nostro collegio plurinominale alla Camera ha affiancato i candidati polesani di Leu. Si tratta di Sara Quaglia, che lavora nel mondo della cooperazione internazionale e che correrà nel collegio uninominale alla Camera; Tania Azzalin, ex assessore di Porto Viro, candidata all’uninominale al Senato e Cristiano Maria Pavarin, impegnato nella battaglia per il diritto alla cura, candidato al plurinominale al Senato. Assente Lucia Pollato perché ammalata. Tra i candidati presenti anche Giulio Marcon, scrittore, capogruppo uscente di Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile alla Camera dei Deputati che corre nel nostro listino proporzionale al Senato.
Per la provincia di Rovigo la lista «Italia Europa insieme», nata da un’aggregazione del Partito Socialista italiano, per la Camera proporzionale Verona-Rovigo propone: Cinzia Politi, giornalista. Roberto Pugiotto, architetto e docente al liceo Celio Roccati, Franca Marcomin, ostetrica veneziana impegnata in sanità e ambiente, e Brahim Azakay, marocchino e presidente di un’associazione interculturale sportiva candidato per avvicinare tutti quei stranieri alla politica ed avere gli stessi diritti di tutti gli altri italiani.
Anche il partito di Giorgia Meloni ha presentato i candidati polesani per Fratelli d’Italia. Uno è il veterano della politica Bartolomeo Amidei candidato nel collegio plurinominale delle province di Rovigo, Venezia, Treviso e Belluno. Al suo esordio invece Elena Gagliardo, avvocato del foro di Rovigo, candidata nel plurinominale alla camera dei deputati per Rovigo e Verona. Gagliardo si dice pronta a sostenere i cittadini «con il contrasto all’oppressione fiscale nei casi in cui il cittadino contribuente si trovi in difficoltà». Va dritto al sodo il senatore uscente Amidei: «Siamo un partito che deve garantire l’atto di fiducia del voto con persone capaci di farsi carico delle istanze che provengono dai cittadini a cui chiediamo il voto e per i quali siamo chiamati a difenderli e a combattere per loro».