Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Battaglini, spazi consegnati il 22 ai Bersaglieri la palestra e il museo
Fissata la data anche per l’avvio dei lavori alla tribuna Lanzoni
Dopo numerose controversie tra la società della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e l’amministrazione comunale, a breve la nuova palestra e il museo dello stadio comunale «Battaglini» saranno consegnati. Il giorno fissato per il passaggio delle chiavi ai Bersaglieri dei nuovi ambienti ricavati sotto la tribuna «Quaglio» è il 22 febbraio prossimo. Si attendeva solo l’arrivo del contatore di cui è stata fatta la verifica tecnica pochi giorni fa.
Sempre il 22 febbraio ci sarà anche la consegna ufficiale dei cantieri alla ditta di Napoli che si è aggiudicata il bando per eseguire i lavori di messa a norma della tribuna «Lanzoni». Lavori che assieme alla sistemazione degli spogliatoi della «monti Rugby Rovigo Junior» dovrebbero portare finalmente all’agibilità definitiva del tempio del rugby rodigino. Agibilità concessa sino ad oggi in deroga e che dopo 10 anni di attesa e di soldi spesi di tasca propria per la manutenzione ordinaria ma anche straordinaria del «Battaglini» ha portato Francesco Zambelli a rassegnare definitivamente le dimissioni da presidente della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta. A metà gennaio l’addio definitivo per le promesse mai rispettate nel corso degli anni dai vari sindaci di riammodernare lo stadio del rugby del capoluogo con il passaggio del ruolo di presidente rossoblù da Zambelli a Nicola Azzi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e scatenato l’ira del patron rossoblù sono state le accuse da parte dell’assessore allo sport Luigi Paulon di «aver distrutto la vecchia palestra facendo fare alla squadra un uso improprio». Nel 2017 il Comune ha eseguito i lavori della tribuna «Quaglio» creando la nuova palestra e le stanze del futuro museo del rugby, ritardando però di molto la consegna dei nuovi spazi. Di qui la nascita delle polemiche tra la società rossoblù e l’assessore Paulon ora sulla strada della pace con il via della seconda tranche dei lavori alla «Lanzoni».
Dopo le polemiche La lite tra società e Comune per gli spazi ha spinto Zambelli alle dimissioni
(na.cel.)