Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Citta spinge, nel mirino c’è il Novara
I granata cercano altri tre punti per i playoff. Venturato: «Lavoriamo sulla nostra identità»
La scaramanzia, prima di tutto. E l’ultima volta di domenica alle 17.30 non è andata poi bene. No, non è andata bene per niente, con quella sconfitta incassata con il Frosinone che ha mandato di traverso la cena a Roberto Venturato.
Oggi il Cittadella ci riproverà contro il Novara che ha appena cambiato allenatore, che ha portato in panchina Domenico Di Carlo e che gioca a carte coperte. Senza svelare nulla sulla formazione, nulla sul modulo, nulla sugli uomini che verranno scelti per la prima ufficiale per l’ex allenatore di Spezia e Chievo. Un problema in più per Venturato, che già deve fare fronte a un’assenza pesante come quella di Salvi, che verrà sostituito sulla fascia da Pezzi. «La rosa del Novara è importante — chiarisce l’allenatore — molti giocatori hanno valori elevati, hanno appena cambiato allenatore e quindi psicologicamente ci sarà una reazione da parte loro. Di Carlo penso giochi con il 3-5-2, ma il loro modulo non ci condizionerà perché noi lavoriamo sul nostro gioco e sulla nostra identità». Di Carlo ammette di aver provato il 3-5-2 ma non chiarisce null’altro, né sugli uomini né sulle alternative. Che ci sono e vengono custodite gelosamente al riparo da sguardi indiscreti. «Voglio coraggio nell’andare ad attaccare l’avversario — carica l’allenatore del Novara — ho molta fiducia in tutto il gruppo. Ben sapendo che andiamo ad affrontare una delle più belle squadre della serie B, caratterizzata da grande mentalità».
E Di Carlo conosce molto bene le caratteristiche granata. «Una squadra che ha nella seconda palla, nella cattiveria agonistica, nel pressing le proprie armi principali. Abbiamo lavorato sul 3-5-2 ma anche su altri due moduli. Mi piace essere organizzato e trasmettere i giusti dettami ai ragazzi. Si può partire in un certo modo e durante la gara cambiare “vestito” ma nulla deve essere lasciato al caso. Mettere giocatori già sulla linea di passaggio, di disturbo o sugli esterni possono essere piccole variazioni che vanno a perfezionare i giusti meccanismi». Insomma, un bel rebus per Venturato, per il Cittadella e per gli oltre tremila appassionati attesi oggi al Tombolato. Le scelte di formazione granata, sembrano definite: in avanti fiducia a Vido nonostante il gol di Strizzolo a Perugia, a centrocampo ballottaggio a tre fra Settembrini, Bartolomei e Pasa, con quest’ultimo favorito.