Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Gianni Morandi Il nuovo tour parte da Jesolo
Il cantante inizia il nuovo tour che toccherà Conegliano (28 febbraio), Padova (22 marzo) e Verona (25 aprile). A quattro anni dall’ultimo disco pubblica «D’amore d’autore», collaborazioni da Elisa a Ligabue e Fossati
L’ ultima volta in tour aveva scelto di indossare la divisa dei «Capitani coraggiosi», in coppia con Claudio Baglioni. Ora Gianni Morandi si lancia alla riconquista del palcoscenico d’Italia con «D’amore d’autore», il 40esimo album dell’«eterno ragazzo», iniziando la tournée giovedì dal Palazzo del Turismo di Jesolo (ore 21, info www.fepgroup.it). Il Veneto sarà l’Alfa e l’Omega del tour che, dopo aver preso il via da Jesolo, passerà il 28 febbraio alla Zoppas Arena di Conegliano, Treviso, e il 22 marzo alla Kioene Arena di Padova, chiudendosi all’Arena di Verona il 25 aprile, serata evento in apertura della stagione extra lirica.
A quattro anni dal suo ultimo album Morandi è tornato con un nuovo disco di inediti d’autore, in cui ha scelto di interpretare brani che hanno come filo conduttore l’amore. Un progetto, uscito anche in formato 33 giri, che porta la firma di grandi autori della musica italiana, Elisa, Ivano Fossati, Levante, Luciano Ligabue, Ermal Meta, Tommaso Paradiso, Giuliano Sangiorgi e Paolo Simoni, e che contiene anche una versione del brano di Paolo Conte Onda su
onda in duetto con Fiorella Mannoia. Il cantante di Monghidoro è stato super ospite al Festival di Sanremo dove ha prima omaggiato Luis Bacalov, intonando Se non avessi
più te assieme a Claudio Baglioni, poi ha duettato con Tommaso Paradiso dei TheGiornalisti su È una vita che ti
sogno, brano contenuto nell’ultimo disco. «L’ho incontrato un paio di anni fa in un ristorante romano con Federico Russo, che mi parlò del suo gruppo, i Thegiornalisti – ricorda Morandi - quando ho ascoltato il suo pezzo Sold
out, ho cominciato a seguirlo
e chiesto così l’ho un brano. chiamato È nata e gli quindi ho sento Una fatta vita apposta che ti sogno, per me». che l’«eterno Proprio ragazzo» l’altro è giorno tornato in Fabio televisione Fazio a «Che come tempo ospite che di fa» dove si è lasciato andare al ricordo di quando Audrey Hepburn «mi disse che ascoltava le mie canzoni e ne fui lusingato, ma poi pensai che aveva il marito italiano». Presentando poi una carrellata di suoi successi, sempre presenti nei suoi live, ha confessato che «la musica, se bella, non ha età, anche perché può rievocare bellissimi ricordi; eppure, con tutte le mie canzoni, sarò sempre ricordato per Fatti mandare dalla mamma».
A 73 anni compiuti, Morandi continua a essere uno degli artisti più seguiti sui social. Le sue risposte sagaci e puntuali ai commenti dei suoi post su Facebook (tutte chiuse con l’iconico «un abbraccio») l’hanno fatto diventare un influencer da oltre due milioni e mezzo di fan. Adesso Morandi tornerà a fare quello che gli riesce meglio: cantare. Una professione che fa da sempre, o meglio da 56 anni, da quel 45 giri «Andavo a 100 all’ora/ Loredana» che, nel 1962, l’ha portato giovanissimo nell’Olimpo della musica italiana. Un luogo che non ha mai abbandonato in questi cinquant’anni. Un mondo dove, da giovedì, inviterà ancora una volta il suo pubblico per due ore di musica.