Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Incendio alla «Nuova Amit» di Boara L’azienda è in concordato, l’ombra del dolo
Al vaglio degli inquirenti ROVIGO le cause dell’incendio scoppiato nella tarda sera di domenica allo stabilimento «Nuova Amit» di Boara, dove ha preso fuoco un cumulo di fertilizzante. Dato l’orario e la tipologia di materiale bruciato, ovvero rifiuti, appare difficile non ipotizzare l’ombra del dolo e i rilievi sarebbero orientati in questa direzione.
Il rogo è stato domato ieri mattina attorno alle 10 e i vigili del fuoco (nella foto) sono stati impegnati a tenere costantemente bagnato il fertilizzante e poi a metterlo in sicurezza per evitare che si formassero altri focolai. Non ci sono stati allarmi per la salute dei residenti.
L’azienda che trasforma i fanghi in compost è in un momento molto difficile. Nei giorni scorsi la Provincia ha inviato una diffida alla «Nuova Amit» di Boara perché le vasche e le corsie di stoccaggio sono sature di rifiuti.
La ditta, con sede a Venezia, ha chiesto il concordato fallimentare al Tribunale lagunare e ha chiuso i battenti. Da qui la diffida di Palazzo Celio a gestire l’impianto in maniera conforme in modo da non rivalersi sulle fidejussioni di «Nuova Amit».
Inoltre i 15 quindici dipendenti non hanno ricevuto gli stipendi di dicembre e gennaio e la tredicesima.