Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, è una volata solitaria Zamuner: «Ma i rischi ci sono»
Biancoscudati sempre più lanciati verso la B. Il Citta blinda le zone nobili
Avanti tutta, diretti verso la serie B. La vittoria sul Ravenna ha spinto ancora più in alto il Padova, che ora vola con 11 punti di vantaggio sulla FerapiSalò e ben 12 su Bassano e Reggiana.
Quest’ultima è forse l’ultimo vero ostacolo sulla strada della promozione, visto che ha una partita in meno e che, vincendola, potenzialmente i punti di distacco scenderebbero a nove. Ma la sensazione sempre più forte è che soltanto il Padova possa perdere questo campionato, anche perché la concorrenza non riesce a produrre una rivale chiara per il primo posto. «Sabato abbiamo vinto una partita importante — ammette il direttore generale Giorgio Zamuner — e lo abbiamo fatto senza premere troppo sull’acceleratore. Magari non è stata una partita molto spettacolare, ma abbiamo portato a casa i tre punti ed era quello che contava». L’unica nota stonata, in vista della dura trasferta di sabato a Bolzano con il SudTirol, è rappresentata dall’infortunio di Luca Belingheri, che ha svolto ieri una risonanza magnetica dopo l’infortunio subito a partita in corso sabato all’Euganeo.
«I risultati li avremo oggi — spiega Zamuner — penso che sia difficile che sabato possa scendere in campo, in ogni caso non sembra una cosa grave. Aspettiamo, però, l’esito degli esami strumentali. Per il resto non abbiamo particolari problemi. Mandorlini, Capello, Ravanelli e Salviato ieri hanno svolto un lavoro differenziato, ma penso che tutti possano essere recuperabili per Bolzano. Il campionato? Non è ancora vinto, abbiamo però fatto un altro grande passo in avanti battendo il Ravenna. La classifica, è inutile nasconderci, è bella e dobbiamo fare di tutto per mantenerla. Il vantaggio è importante, ma il campionato non è ancora terminato e lo dovremo vincere sul campo fino in fondo, anche perché ci aspettano trasferte difficili come quelle di Bolzano, di Bassano, di Mestre, di Trieste e di Reggio Emilia. Insomma, abbiamo fatto molto ma non ancora tutto». Intanto in serie B il Cittadella continua a confeemarsi squadra da corsa, avendo sbancato anche il Manuzzi di Cesena. I playoff per ora sono blindati e c’è spazio per sognare, da qui alla fine, anche qualcosa di davvero importante.
Nel frattempo uno studio del «Cies Football Observatory» ha messo in evidenza il futuro roseo che attende il difensore del Cittadella Marco Varnier, già nel giro della Nazionale Under 20. Monitorando le prestazioni stagionali dei giocatori Under 20 di ventidue differenti competizioni europee, si è provato ad identificare i calciatori giovani con le migliori prospettive di crescita nella loro carriera. Lo studio, basato sui dati degli ultimi due anni, ha preso in considerazione i minuti giocati da ciascun calciatore, ponderati in base al livello del campionato in cui milita, e i risultati raggiunti dal club. Varnier si trova al quarantesimo posto fra giovani topplayer europei. A gennaio è stato vicino al Sassuolo e tutto è stato rinviato a giugno. Varnier piace pure in Inghilterra, da dove Stoke City e Sunderland hanno lanciato segnali di interessamento.