Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ferito e ubriaco chiede aiuto alla farmacia
L’altra sera, PADOVA intorno alle 18.15 un uomo in stato confusionale e grondante sangue ha tentato di entrare nella farmacia «Infanti» di via Belzoni. La farmacista, spaventata, ha chiamato la polizia e si è chiusa a chiave nel negozio, pensando che fosse un malintenzionato. Quando gli agenti sono arrivati hanno trovato la persona in questione completamente ubriaca e stravolta, con una brutta ferita al braccio sinistro. Hanno fatto venire un’ambulanza per portarla in ospedale e poi identificarla come un romeno di 41 anni, pluripregiudicato, residenza a Padova. I poliziotti hanno seguito le tracce di sangue a terra per capire dove il romeno si fosse ferito e per quale motivo. Sono arrivati ad un condominio qualche decina di metri più avanti: le tracce terminavano davanti ad un appartamento. Dalla porta aperta gli agenti hanno visto il pavimento ricoperto di sangue e un coltello da cucina a terra. Mentre la scientifica completava i rilievi, è arrivata la fidanzata del ferito, subito interrogata: ha raccontato che era la terza volta che il compagno tentava di uccidersi. Nell’ultimo periodo era molto depresso perché gli era stata revocata la patente e aveva perso il lavoro. Probabilmente quel pomeriggio aveva bevuto molto e, senza qualcuno a casa che lo controllasse, per la disperazione aveva tentato il suicidio, procurandosi la ferita. Annebbiato dall’alcol, invece di andare al pronto soccorso, si era trascinato fino alla farmacia più vicina.