Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Resta il tabù «Tombolato» Il Cittadella raggiunto dalla capolista Empoli solo nel maxi-recupero

- Andrea Pistore © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il sogno di sfatare il CITTADELLA tabù dello stadio di casa «Tombolato», dove il Cittadella non vince dallo scorso 25 novembre, si infrange nel quarto minuto di recupero. L’1-0 con cui i granata stavano domando ieri pomeriggio l’Empoli capolista della Serie grazie al gol di Kouamé diventa improvvisa­mente 1-1 per una magia di Bennacer. Nel 2018, dopo le sconfitte con Novara e Frosinone in casa, arriva comunque il primo punto tra le mura amiche.

Il famoso bicchiere? Mezzo pieno, dato il biglietto da visita di «macchina da gol» con cui i toscani si sono presentati in Veneto. Ai punti il pareggio è il risultato più giusto, ma il rammarico è tanto tra i granata per quel recupero (forse) un po’ troppo lungo.

La squadra di Venturato approccia meglio il match, con un forcing continuo nelle fasi embrionali della gara. La capolista è squadra di elementi pregiati e lo si nota al primo affondo empolese, fatto di tre tocchi ravvicinat­i che permettono a Caputo di trovarsi a tu per tu con Paleari: il tiro esce di poco.

I primi venti minuti fruttano continui rovesciame­nti di fronte, ma poche occasioni. Poi lentamente è l’Empoli a prendere una leggera supremazia territoria­le fino al 21’ quando va segnato il primo episodio della sfida: su un colpo di testa in area Pasqual tocca con un braccio un’incornata di Schenetti, i padroni di casa reclamano il rigore, ma l’arbitro lascia proseguire.

La partita è bella e viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 37esimo quando Kouamé la sblocca. Grande merito per la rete è di Vido che ruba palla al limite a Veseli e scaglia un destro in diagonale che Gabriel respinge corto sui piedi dell’ivoriano che deve solo mettere in rete per il vantaggio del Cittadella.

Nella ripresa l’Empoli prima della classe le tenta tutte per trovare il pareggio, crea occasioni con Zajc, Ninkovic e Caputo, tutte schermate da un super-Paleari che sostituisc­e al meglio il titolare Alfonso tra i pali.

Al quarto minuto di recupero, quando sembra ormai fatta per il Cittadella, Bennacer inventa una giocata che ha dell’incredibil­e. Il numero dieci, su tacco di Veseli, s’incunea in area, salta due avversari e col sinistro trova l’incrocio, salvando in extremis i suoi e fissando il definitivo 1-1, un risultato ormai insperato.

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