Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La rivincita del Famila, le Lupe subito fuori Yacoubou fa la differenza tra punti e rimbalzi
Basket Coppa Italia: semifinale a senso unico, Schio sempre avanti in scioltezza
Il sogno è già finito. ALESSANDRIA Schio batte nettamente San Martino e si prende la finale di Coppa Italia che si disputerà oggi ad Alessandria con palla a due alle 20 contro Lucca. Alla fine è 72-51, il Fila vive una fase di profonda involuzione dai motivi tuttora oscuri, considerato che la politica societaria dovrebbe favorire una crescita, anziché il passo del gambero di queste ultime settimane.
Il Famila che si schiera in maglia rosa per l’occasione irripetibile della Final Four di Coppa Italia, si sbarazza senza troppi problemi delle cugine padovane farraginose, timide e senza capacità di sfruttare quegli automatismi che in tempi molto vicini avevano portato a battere per due volte la squadra più forte d’Italia. Il 72-51 finale è una sentenza e chiarisce in modo incontrovertibile gli attuali equilibri.
Stasera Schio avrà la possibilità di mettere in bacheca l’ennesimo trofeo contro la Gesam Lucca, campione d’Italia in carica e che nel pomeriggio, nella prima semifinale, ha battuto al fotofinish la Reyer Venezia per 55-51.
In serata ecco l’atto secondo, attorno al cui esito a dire la verità nessuno aveva grandi dubbi. Il Famila passeggia, rimane sempre avanti e a distanza di sicurezza, controlla senza problemi gestendo le ampie rotazioni a disposizione con la solita lungimiranza e poggia le proprie fortune su un’Isabelle Yacoubou che in questo momento non deve temere il confronto con le big europee, figuriamoci con le rivali del campionato italiano. Ben 23 punti, una quantità di rimbalzi impressionanti (10) e una presenza devastante in tutti i fondamentali.
«Sono molto contenta di questa vittoria — sorride il centro franco-africano a fine partite — Quest’anno mi sento davvero bene e la squadra sta girando a mille. Sarà la nostra nona finale consecutiva, ce la sto mettendo tutta come le mie compagne, siamo ancora in corsa su tutti e tre i fronti e proveremo ad arrivare sino in fondo. Lucca è una grande avversaria, ma vogliamo mettere un altro trofeo sulla nostra bacheca». E San Martino? Rimane a galla solo nel primo parziale, chiuso sotto 18-15, prova a caricare di responsabilità Keys (15 punti), ma per il resto si squaglia come neve al sole. Per i sogni di gloria, si prega di ripassare.