Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pd, Prodi incontra Verlato «Ma di politica non parlo»
Il candidato dem: ripartire dall’Ulivo per cambiare
«Mi dispiace, non ho niente da dirvi. Tantomeno di politica. Quindi, potete pure andare a cena». Con queste parole, ieri sera all’ingresso dell’Aula Morgagni del policlinico universitario di via Giustiniani, l’ex premier Romano Prodi ha rapidamente dribblato i cronisti che l’attendevano per un commento sulle elezioni politiche di domenica prossima.
Il professore però, invitato dall’associazione degli ex alunni dell’Antonianum per una lezione su «L’Africa, nuove responsabilità dell’Europa», ha trovato il tempo per scattare una foto con Fabio Verlato, primario di Angiologia all’ospedale Sant’Antonio di via Facciolati, ex assessore al Sociale in Comune a Padova e oggi candidato del Pd per la Camera nel collegio uninominale della città e della cintura urbana.
«Buonasera presidente ha sorriso Verlato salutando Prodi - Che bei tempi quelli dell’Ulivo. Bisogna ripartire da quell’esperienza per cambiare davvero questo Paese». Quasi sfuggente la risposta del professore: «Eh già, sarebbe bello. In bocca al lupo». Il tema della serata, d’altronde, era il complesso rapporto tra l’Africa e l’Europa. E allora, in un’Aula Morgagni gremita, spazio alla lezione di Prodi. Ad ascoltarlo, tra i tanti, c’era anche l’ex rettore del Bo Gilberto Muraro, prodiano della primissima ora, oggi presidente della Cassa di Risparmio del Veneto.