Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cittadella, un martedì da leoni il sogno playoff passa da Chiavari
Granata in campo stasera contro l’Entella dopo il pari beffa di Empoli
Brucia ancora terribilmente, quel gol al 94’ griffato da Bennacer che ha mandato di traverso pranzo e cena domenicali, nonché l’intera settimana al Cittadella. Brucia e fa male, soprattutto perché arrivato al termine di una partita ben giocata, in cui con le unghie e con i denti i granata stavano per spiccare il volo verso la promozione diretta. Stavolta, forse, in modo definitivo, perché anche dal punto di vista psicologico battere sia in casa che in trasferta la capolista Empoli avrebbe significato molto. Non soltanto in termini di classifica: «Ma non credo che ci sarà un contraccolpo psicologico – taglia corto Roberto Venturato – è chiaro che dispiace a tutti non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Ci eravamo fatti la bocca buona, pensavamo di avercela fatta, purtroppo è arrivato quel fallo laterale e quella grande azione di Bennacer che ci hanno tolto tre punti pesantissimi».
La fortuna è che oggi si torna subito in campo a Chiavari, contro l’Entella. C’è un turno infrasettimanale che sembra tendere la mano ai granata, che non si arrendono e non mollano, che sono sempre lì, a sgomitare per arrivare ai piani alti, perché al di là delle dichiarazioni è chiarissimo a tutti quale sia l’obiettivo. Altro che salvezza, come ripetono in molti, quasi ammaestrati dai piani alti a tenere le aspettative basse. I playoff andrebbero bene, questo è certo, ma l’impressione marcata è che nella città murata quest’anno non ci si accontenti. Come dimostra la reazione furibonda dopo il gol del direttore generale Stefano Marchetti, squalificato per oltre un mese e multato per aver insultato il direttore di gara sabato pomeriggio al Tombolato.
«Ogni gara diventa una battaglia e gli obiettivi adesso sono sempre più vicini – sottolinea l’allenatore granata - Dovremo essere concentrati pensando all’Entella che da tre partite non subisce gol. Giochiamo sul sintetico e farà freddo, le difficoltà aumentano in un’occasione come questa. Non faccio pre tattica ma si tratta di capire come sta la squadra con cinque ore di viaggio e poche ore per recuperare. Iori è un giocatore fondamentale per noi, va valutato lui come gli altri per capire se è in grado di fare una partita dopo 72 ore».
L’impressione è che il capitano stasera non farà parte dell’undici titolare e che i suoi possibili sostituti, Pasa e Bartolomei, giocheranno entrambi, chi in cabina di regia e chi nel ruolo di mezzala. Considerato che mancherà Chiaretti per una forte contusione che lo ha depennato dalla lista dei convocati, le scelte in mezzo sembrano abbastanza indirizzate. Per quanto riguarda l’attacco, sembra un azzardo togliere il Kouamé di queste ultime settimane. Ma c’è un precedente che fa riflettere: l’ivoriano ha una muscolatura delicata e per ben due volte in passato si è fatto male proprio con il freddo. E, visto che stasera si gelerà, è ragionevole quantomeno considerare che Venturato possa inserire Strizzolo e Arrighini nell’undici di partenza.