Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Da domani biglietto unico da Padova alla Riviera
A bordo di bus e tram, treni e vaporetti senza bisogno di abbonamenti diversi. L’azienda veneziana della mobilità Avm-Actv e Trenitalia hanno trovato il modo di riunire, da domani, in un unico titolo di viaggio mensile i servizi pubblici che collegano la Riviera del Brenta a Venezia e Padova e anche quelli che uniscono terraferma e città d’acqua. Non servirà nemmeno avere la carta VeneziaUnica (obbligatoria per abbonarsi e se non si vogliono pagare i vaporetti 7,50 euro a corsa) sempre con sé, i nuovi abbonamenti saranno digitali e i controllori di treni, bus e vaporetti li verificheranno dall’applicazione «Avm Venezia official app». «Dopo la smart card “Unica Veneto” a Belluno e l’accordo tra Mobilità di Marca e Trenitalia continua la rivoluzione del trasporto pubblico locale veneto - commenta l’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti - entro la fine dell’anno ci sarà la tariffa unica ed entro la metà del 2020 avremo il biglietto unico per l’intero territorio regionale, nel frattempo intendiamo favorire ogni possibile intesa tra aziende per migliorare i servizi al cittadino». Sono tre i nuovi abbonamenti mensili con costi differenziati per utenti «ordinari» e per gli studenti. Il primo riguarda il solo Comune di Venezia e prevede che, aggiungendo 10 euro ai 37 previsti per usare bus, tram e vaporetti, si possano utilizzare i treni che uniscono Mestre e Venezia e scendere in una delle stazioni ferroviarie a scelta della tratta. C’è quindi il servizio che permette di raggiungere le stazioni ferroviarie di Dolo o Mira-Mirano con i bus «Omnibus», navette circolari interne alla Riviera del Brenta e raggiungere Padova al costo di 39,10 euro mensili, al posto di 47,10, o andare fino a Venezia e lì usare i mezzi urbani del Comune capoluogo. «L’obiettivo è che sempre più persone lascino l’auto a casa - dice il direttore del trasporto regionale di Trenitalia, Tiziano Baggio - già qualcosa si muove, nel 2017 c’è stato un più 3 per cento di passeggeri e siamo a più 5 nel 2018».