Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Schianto sotto gli occhi del marito mamma muore, grave la figliolett­a

La donna, 34 anni, si stava immettendo su Strada Battaglia. È stata travolta

- Andrea Pistore

Uno schianto terribile, una giovane mamma che perde la vita a pochi passi dal posto di lavoro del compagno che esce dalla sua azienda e soccorre tra le lacrime e l’angoscia la figlia incastrata tra le lamiere. «È la cronaca di una strage annunciata», raccontano i primi testimoni che hanno assistito in diretta alla scena raccapricc­iante.

Ieri mattina verso le 7.40 la strada statale 16 a Terradura poco prima del Cineplex, è stata teatro dell’ennesimo tragico incidente. A perdere la vita Federica Masiero, 34enne originaria di Stanghella che viveva a Due Carrare, spirata per le ferite riportate nello schianto. La dinamica di quanto accaduto è ancora sotto la lente d’ingrandime­nto delle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzi­one una Punto Abarth guidata da un 21enne di Galzignano provenient­e a forte velocità da sud, avrebbe superato le auto in coda in un tratto con linea continua. Proprio in quel momento Federica Masiero che guidava la sua Toyota Yaris con a bordo la figlia Aurora di 5 anni, si stava immettendo sulla strada statale ed è stata centrata in pieno. Nella carambola la sua macchina ha colpito una Opel Corsa guidacola ta da una 24enne di Portoviro che arrivava da Padova e rimasta illesa. La 34enne aveva appena accompagna­to il compagno Christian alla Air Liquide, azienda dove l’uomo lavora da due anni e che si trova a circa 100 metri dall’incrocio.

Il 44enne si è subito accorto che nello schianto era stata coinvolta la donna con la figlia ed è arrivato per primo sulla scena straziante. Insieme ad altri automobili­sti è riuscito a liberare dalle lamiere la primogenit­a che è stata soccorsa dal personale del Suem. Sul posto è atterrato anche l’elicottero, ma la pic- è stata trasportat­a in ospedale in ambulanza. Per lei fratture alle gambe. Leggerment­e ferito anche il giovane a bordo della Punto, accompagna­to nel nosocomio patavino. Sul posto sono intervenut­i i carabinier­i che hanno dovuto bloccare l’arteria stradale per i primi rilevament­i, oltre ai tecnici dell’Anas. Federica Masiero era nativa di Stanghella, paese dove ha vissuto fino a quando nel 2011 era rimasta incinta di Aurora. Insieme al compagno Christian si erano poi trasferiti per quattro anni a Conselve, prima di prendere casa dalle parti di Due Carrare.

Quel tratto di strada è tristement­e famoso per i gravi incidenti accaduti negli anni, come denunciano i colleghi di Christian che ieri hanno passato la giornata in attesa di notizie dall’ospedale: «I tamponamen­ti sono all’ordine del giorno - spiegano – quel tratto di strada è maledetto. Questo incidente era annunciato, da troppo tempo vedevamo quella Punto Abarth compiere sorpassi pericolosi. La strada che va dal ponte di Mezzavia a quello del Catajo permette alle macchine velocità folli, non ci sono mai controlli. Siamo distrutti, non è possibile morire così giovani perché alla mattina la gente corre troppo». Sotto choc anche un’altra delle testimoni dell’incidente: «La Punto ci ha sorpassato a tutta velocità racconta - e in quel tratto c’è la linea continua. Io viaggiavo tre auto prima delle due che si sono scontrate, poi ho visto l’impatto e il giovane alla guida dell’Abarth è sceso con le mani nei capelli e guardava solo i danni alla sua macchina. A quel punto è arrivato un signore e ha urlato che c’era una bambina in auto e che bisognava tirarla fuori».

Davide Mori, sindaco di Due Carrare torna a chiedere una regolazion­e della velocità su strada Battaglia: «In primis voglio fare le condoglian­ze alla famiglia della vittima - dice il primo cittadino - certi comportame­nti alla guida devono finire, è inaccettab­ile l’idea che si possa morire per un sorpasso azzardato. Da tanto tempo chiediamo che in quell’arteria di competenza dell’Anas venga fatto qualcosa per moderare la velocità. Già prima di Natale era successo un grave tamponamen­to, ora questo fatto tremendo. Il problema è la velocità e l’imprudente. L’Anas deve intervenir­e installand­o gli autovelox».

È una tragedia annunciata, su quella strada le auto corrono troppo veloci e fanno sorpassi azzardati

Sono mesi che chiediamo all’Anas di mettere gli autovelox. È una strada maledetta, ci sono già stati troppi incidenti

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 ??  ?? La vittima Federica Masiero, 34 anni, viveva con il marito a Due Carrare dove faceva la mamma. Aveva appena accompagna­to il marito al lavoro e stava portando la figlia a scuola
La vittima Federica Masiero, 34 anni, viveva con il marito a Due Carrare dove faceva la mamma. Aveva appena accompagna­to il marito al lavoro e stava portando la figlia a scuola

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