Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Robot, lego e tablet i 20 anni della scuola per i piccoli studenti ricoverati all’Usl 5
Un’eccellenza veneta ed italiana. Festeggia ROVIGO i 20 anni d’attività il progetto «Scuola Fuori», l’attività educativa, medica e formativa promossa dall’Usl 5 polesana, dal Comune di Rovigo e dall’ufficio scolastico territoriale con l’istituto comprensivo «Rovigo 4». Si tratta di una vera e propria scuola all’interno del reparto di pediatria dell’ospedale di Rovigo, che fino ad oggi ha ospitato migliaia di giovani pazienti. «Non solo bambini nella fascia d’età tra i 6 e gli 11 anni - ha spiegato Antonio Compostella, direttore generale dell’Usl 5 -. La nostra scuola ha ospitato anche alunni della scuole dell’infanzia e di quella secondaria, trovando un posto in cui poter giocare e studiare sia ciò che preferiscono, sia ciò che gli viene proposto dall’insegnante».
Tra le attività speciali proposte ai giovanissimi spiccano laboratori di orticoltura e floricoltura, lezioni di robotica educativa con il supporto di kit Lego e tablet, musicoterapia, lezioni di scacchi ed un percorso storico e culturale alla scoperta del territorio polesano. Attivo anche un collegamento audiovisivo con alcuni istituti della provincia, pensato per permettere ai bambini di condividere l’esperienza didattica con i propri coetanei anche durante la terapia. «È logico che nell’ambiente che li accoglie venga data priorità alla cura della malattia - ha sottolineato Marina Romagnolo, maestra coinvolta nel progetto fin dal suo esordio -. In ogni caso la gestione del tempo, in accordo con il personale medico ed infermieristico, è per offrire ai bambini esperienze varie e diversificate».