Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Adria, Bobo e il Pd si preparano per le elezioni
L’ex sindaco preannuncia la sua lista: «Lunedì la prima riunione del gruppo»
«Al momento non voglio pensare agli esposti, dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime comunali perché io non mollo e ci sarò». Massimo «Bobo» Barbujani, ex sindaco di Adria, si è già rimesso in moto a distanza di quasi una settimana dalla decadenza della sua Giunta dopo la firma di metà più dei consiglieri di Palazzo Tassoni. A firmare davanti al notaio tutte le liste dell’opposizione più 3 consiglieri «dissidenti» di maggioranza, Barnaba Busatto, Luca Azzano Cantarutti e il «neo traditore» Enrico Pivaro.
Dopo le accuse da parte di Bobo e del vice Federico Simoni a quest’ultimo di essere stato corrotto e aver ricevuto dei soldi dal geometra comunale Giuliano Martini per firmare le dimissioni da consigliere, con tanto di contro esposto in procura firmato da Pivaro e Martini (in risposta a quello presentato da Simoni e Piergiorgio Cortelazzo coordinatore polesano di Forza Italia ai carabinieri) ad Adria gli animi sembrano essersi al momento placati. Il commissario prefettizio e viceprefetto di Rovigo Carmine Fruncillo ha annunciato che le elezioni si terranno verso la tarda primavera. E cosi in dirittura d’arrivo della presunta domenica, pare il 10 giugno (ballottaggio domenica 24 giugno) in cui gli adriesi torneranno alle urne per scegliere a distanza di un anno mezzo di nuovo il primo cittadino, Bobo si è rimesso già all’opera.
«La mia ex lista “Bobo Sindaco”, visto che non posso più ricandidarmi, si chiamerà “Lista Bobo”- preannuncia Barbujani- lunedì sera causa maltempo la riunione non si è svolta, ma sappia chi di dovere che io ci sarò a giugno».
Dall’altra parte il Partito Democratico di Adria si sta altrettanto rimettendo in moto riflettendo però allo stesso tempo sul futuro partendo dal fenomeno Bobo. «Quando Bobo si è candidato per la prima volta nel 2009, mi risultava impossibile potesse diventare sindaco perché non aveva i fondamentali politici per diventare primo cittadino- spiega Sandro Gino Spinello ex consigliere comunale del Pd ed ex sindaco di Adria - e invece è stato eletto ben 3 volte. Questo deve farci riflettere, perché Bobo ha messo in campo un nuovo modo di rapportarsi con le persone che a noi è sfuggito». Secondo l’ex capogruppo del Pd la crisi del centrodestra parte da lontano, «da quando nel 2016 hanno costruito una coalizione coinvolgendo tutto e tutti», per dirla ancora con le parole di Spinello. Dal canto suo anche il sottosegretario del Pd candidato al Senato per l’uninominale di Rovigo, Pierpaolo Baretta, ha evidenziato la crisi del centro destra: «Quello che è accaduto ad Adria è lo specchio delle contraddizioni del centrodestra nelle quali tutto il Veneto si sta aggrovigliando - ha ammonito Baretta Dobbiamo dimostrare una politica diversa ai cittadini».
Ultimo mandato Barbujani non potrà più candidarsi a sindaco del suo capoluogo