Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Il CittadellA suona la nona Entella ko e primato a sei punti

Vittoria in trasferta numero nove per la squadra di Venturato. Nel gelo di Chiavari addormenta e poi fa sua la partita. Ora può davvero sognare

- Dimitri Canello

La traccia di inizio anno: il Cittadella non si deve accontenta­re del piccolo cabotaggio e neppure del medio. Detto, fatto. La nona sinfonia granata va in scena al Comunale di Chiavari, dove arriva l’ennesimo successo in trasferta della straordina­ria stagione di un gruppo di ragazzi che non finisce più di stupire. E, se sabato l’Empoli non fosse riuscito ad arpionare il pari al 94’ grazie a una prodezza di Bennacer, staremmo forse qui a parlare di un’altra storia.

Quella attuale è comunque bellissima, anzi meraviglio­sa. La parola Serie A, che fino a qualche tempo nessuno osava neppure pensare, adesso è sulla bocca di tutti. Occhio, perché a guardare la giornata di ieri con occhi attenti si scopre che il Cittadella è a sei punti dal primo posto e a cinque dal secondo.

Distacchi minimi, che possono essere colmati, soprattutt­o se l’Empoli si fa raggiunger­e dall’Avellino e il Frosinone suda sette camicie per respingere l’assalto della Cremonese. Insomma, nulla è veramente impossibil­e, soprattutt­o se prima o dopo, magari già sabato contro il Pescara, il Cittadella riuscirà a sfatare il tabù Tombolato, dove per certi versi inspiegabi­lmente, non riesce a portare a casa una vittoria che sembrerebb­e a dir poco alla portata.

Ancora una volta sull’Olimpo finisce Roberto Venturato, che non sarà infallibil­e, ma con una gestione da applausi, sta portando un passo alla volta i suoi ragazzi sempre più in alto. Anche ieri, un film già visto. Nel freezer di Chiavari, dove la temperatur­a di due gradi sottozero viene in parte mitigata dal fatto che si gioca sul sintetico, il Cittadella prima addormenta la partita e poi piazza l’allungo determinan­te, quando meno ce lo si aspetta.

Il gol decisivo porta la firma di Arrighini, che al 42’ sfrutta a meraviglia un assist fenomenale di Strizzolo, che inventa in rovesciata un appoggio al bacio per il suo compagno di reparto. Che non sbaglia e fa impazzire i pochi coraggiosi tifosi che hanno raggiunto la Liguria.

«E’ da un po’ che dico che il Cittadella deve provare a rimanere lì – gioisce a fine partita Roberto Venturato - veniamo da questo campionato in cui facciamo risultati pazzeschi fuori casa e non riusciamo a vincere in casa. Dobbiamo continuare così e cercare di crescere anche in casa. Possiamo crescere ancora, cercando di tenere in mano le partite anche dopo essere andati in vantaggio. Fino ad oggi ogni tanto abbiamo sbandato, sicurament­e c’è la voglia di provare a farlo».

Bravo, il Cittadella. E fortunato, quando nella ripresa viene salvato due volte dal palo sui tiri da pochi passi prima di Gatto e poi dal siluro di Crimi che incoccia sul legno a velocità terrifican­te. Reclama pure due rigori, l’Entella, ma in entrambi i casi le immagini non regalano certezze.

Insomma, Cittadella avanti tutta. La Serie A non è un sogno e accontenta­rsi dei playoff, che paiono un traguardo assolutame­nte alla portata, forse non è la cosa migliore da fare. Forse bisogna osare, forse bisogna azzardare ancora di più. Mai come quest’anno i sogni possono diventare realtà.

 ?? (La Presse) ?? La rete La girata di Andrea Arrighini che regala il vantaggio al Cittadella e gela il Comunale di Chiavari
(La Presse) La rete La girata di Andrea Arrighini che regala il vantaggio al Cittadella e gela il Comunale di Chiavari

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