Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il CittadellA suona la nona Entella ko e primato a sei punti
Vittoria in trasferta numero nove per la squadra di Venturato. Nel gelo di Chiavari addormenta e poi fa sua la partita. Ora può davvero sognare
La traccia di inizio anno: il Cittadella non si deve accontentare del piccolo cabotaggio e neppure del medio. Detto, fatto. La nona sinfonia granata va in scena al Comunale di Chiavari, dove arriva l’ennesimo successo in trasferta della straordinaria stagione di un gruppo di ragazzi che non finisce più di stupire. E, se sabato l’Empoli non fosse riuscito ad arpionare il pari al 94’ grazie a una prodezza di Bennacer, staremmo forse qui a parlare di un’altra storia.
Quella attuale è comunque bellissima, anzi meravigliosa. La parola Serie A, che fino a qualche tempo nessuno osava neppure pensare, adesso è sulla bocca di tutti. Occhio, perché a guardare la giornata di ieri con occhi attenti si scopre che il Cittadella è a sei punti dal primo posto e a cinque dal secondo.
Distacchi minimi, che possono essere colmati, soprattutto se l’Empoli si fa raggiungere dall’Avellino e il Frosinone suda sette camicie per respingere l’assalto della Cremonese. Insomma, nulla è veramente impossibile, soprattutto se prima o dopo, magari già sabato contro il Pescara, il Cittadella riuscirà a sfatare il tabù Tombolato, dove per certi versi inspiegabilmente, non riesce a portare a casa una vittoria che sembrerebbe a dir poco alla portata.
Ancora una volta sull’Olimpo finisce Roberto Venturato, che non sarà infallibile, ma con una gestione da applausi, sta portando un passo alla volta i suoi ragazzi sempre più in alto. Anche ieri, un film già visto. Nel freezer di Chiavari, dove la temperatura di due gradi sottozero viene in parte mitigata dal fatto che si gioca sul sintetico, il Cittadella prima addormenta la partita e poi piazza l’allungo determinante, quando meno ce lo si aspetta.
Il gol decisivo porta la firma di Arrighini, che al 42’ sfrutta a meraviglia un assist fenomenale di Strizzolo, che inventa in rovesciata un appoggio al bacio per il suo compagno di reparto. Che non sbaglia e fa impazzire i pochi coraggiosi tifosi che hanno raggiunto la Liguria.
«E’ da un po’ che dico che il Cittadella deve provare a rimanere lì – gioisce a fine partita Roberto Venturato - veniamo da questo campionato in cui facciamo risultati pazzeschi fuori casa e non riusciamo a vincere in casa. Dobbiamo continuare così e cercare di crescere anche in casa. Possiamo crescere ancora, cercando di tenere in mano le partite anche dopo essere andati in vantaggio. Fino ad oggi ogni tanto abbiamo sbandato, sicuramente c’è la voglia di provare a farlo».
Bravo, il Cittadella. E fortunato, quando nella ripresa viene salvato due volte dal palo sui tiri da pochi passi prima di Gatto e poi dal siluro di Crimi che incoccia sul legno a velocità terrificante. Reclama pure due rigori, l’Entella, ma in entrambi i casi le immagini non regalano certezze.
Insomma, Cittadella avanti tutta. La Serie A non è un sogno e accontentarsi dei playoff, che paiono un traguardo assolutamente alla portata, forse non è la cosa migliore da fare. Forse bisogna osare, forse bisogna azzardare ancora di più. Mai come quest’anno i sogni possono diventare realtà.