Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Dopo Burian le nevicate Trenitalia dimezza i regionali
Anche in Veneto arrivano le nevicate. A Venezia un giorno d’anticipio, ieri: cinque centimetri che hanno imbiancato la laguna. Oggi scatta l’allerta. Piano anti-ghiaccio per le strade. In alcuni comuni, come a Chioggia, scuole chiuse. Trenitalia dimezza i regionali.
Calli imbiancate, pupazzi di neve in piazza San Marco, e c’è chi ha messo pure gli sci ai piedi.
Ieri mattina a Venezia sono caduti 5 centimetri di neve, dovuti secondo i meteorologi al sea-effect snow, il fenomeno che in questo avvio di settimana ha interessato gran parte della costa adriatica: l’aria gelida siberiana, attraversando il mare, mite e umido, si carica di umidità e porta sulla costa rovesci nevosi. Nel capoluogo lagunare si sono subito attivate le squadre di spalatori che, come da piano neve, hanno ripulito calli e campielli permettendo la normale circolazione pedonale.
E, sempre nella giornata di ieri, nella «solita» dolina di Campoluzzo si è toccata l’ennesima temperatura record: meno 36,8 gradi. Otto in meno di quelli registrati nella Piana di Marcesina, mentre sulla Marmolada la colonnina di mercurio si è fermata a meno 28,9 gradi.
Ma i fiocchi su Venezia sono stati soltanto un’anticipazione delle nevicate previste da stamane in tutto il Veneto. La Protezione Civile ha emesso, per le giornate di oggi e domani, un avviso di condizioni meteo avverse per nevicate in pianura, deboli in mattinata, più intense nelle ore centrali e fino a sera, quando torneranno ad attenuarsi.
Le zone centro-occidentale e meridionale del Veneto saranno quelle più interessate. Da cinque a dieci i centimetri di neve previsti. Tutto sommato non troppi, tanto che la maggior parte dei comuni, dopo i timori dei giorni scorsi, ha deciso di tenere aperte le scuole. Fanno eccezione Chioggia, Cavarzere e Cona (nel Veneziano), San Martino di Venezze, Ceregnano, Gavello, Loreo, Rosolina, Taglio di Po, Bagnolo di Po (nel Rodigino) e Sant’Urbano (in provincia di Padova).
Lo stato di allerta ha dato il via ai vari piani neve organizzati dai Comuni, che in generale consistono nella predisposizione di mezzi sgombraneve e in interventi preventivi dei mezzi spargisale. A Treviso, per esempio, sono quaranta le ditte dislocate in tutto il territorio provinciale e pronte a intervenire nel giro di 30 minuti, e il Comune ha autorizzato l’accensione anticipata del riscaldamento in tutti gli edifici pubblici.
Cav e Autovie Venete si sono organizzate per limitare i disagi su Passante di Mestre, Tangenziale e autostrada che collega Mestre a Trieste, mettendo in campo svariati mezzi spargisale per evitare la formazione del ghiaccio, innaffiatrici per sciogliere la neve e lame sgombraneve pronte a intervenire in tempi rapidi.
Anche Trenitalia ha attivato il proprio piano neve. Dalla scorsa mezzanotte - e fino alla mezzanotte di oggi - i treni regionali sono stati dimezzati, i Frecciarossa sono stati mantenuti regolari sulla linea Venezia-Roma, e ridotti del 10 per cento sulla linea VeneziaTorino. Questo per evitare gli ingorghi, e ritardi e i disagi che si sono visti nei giorni scorsi. Insomma, meno treni, ma garantiti e in orario.