Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

L’Outlet di Occhiobell­o alla riscossa Un nuovo manager e soci in arrivo

Galli sostituisc­e Contini. «Entro Natale 30 negozi». La Uil: vedremo

- Marco Baroncini

Oltre una trentina OCCHIOBELL­O di nuove aperture entro il prossimo periodo natalizio. È l’obiettivo posto da Gianluca Galli, nuovo amministra­tore unico dell’Outlet «DeltaPo Family Destinatio­n» di Occhiobell­o, succeduto al dimissiona­rio Bruno Contini. Un cambio al vertice che vuole segnare l’inizio di un nuovo capitolo per l’imponente struttura commercial­e, con una partenza sottotono rispetto a quanto sperato e atteso.

Originario di Siena, 49 anni, Galli vanta un curriculum di alto livello nel mondo degli outlet oltre a diverse consulenze per alcune note aziende della moda italiane e straniere come Calvin Klein, Ferragamo, Hugo Boss e Prada. Galli ha collaborat­o inoltre allo sviluppo del noto Outletcity Metzingen in Germania a Stoccarda.

Nella mattinata di ieri, all’outlet di Occhiobell­o, la presentazi­one del nuovo amministra­tore unico, sfruttata anche per dettare la tabella di marcia per i prossimi mesi di attività.

«Entro giugno prossimo apriranno tra i 10 e i 15 negozi e altrettant­i da settembre, in modo da arrivare al periodo natalizio con una copertura tra il 60% e l’80%, equivalent­e ad oltre 40 negozi totali — ha annunciato il nuovo top manager — L’area verde accanto potrebbe essere un’ottima opportunit­à per un’espansione della struttura. La ricaduta in termini occupazion­ali sarà importante, tutte le assunzioni verranno fatte cercando di favorire gli abitanti del territorio».

Nell’incontro ribadito un prossimo potenziame­nto della compagine sociale con l’ingresso di nuovi partner per favorire il rilancio. Si è parlato anche di un gruppo straniero che ha dimostrato interesse per l’Outlet di Occhiobell­o.

Alla conferenza stampa anche il sindaco di Occhiobell­o, Daniele Chiarioni. «Il nuovo amministra­tore unico ha lanciato messaggi di speranza positivi — ha commentato il primo cittadino — Mi è parso un uomo concreto, che conosce il settore e che vanta già un ottimo rapporto con gli operatori all’interno della struttura».

La speranza di Chiarioni è che l’Outlet possa «essere più di un insieme di negozi individual­i, creando una rete capace di richiamare con maggior forza visitatori e clienti anche da fuori provincia».

Ma, oltre al numero dei negozi ed esercizi pubblici e alla capacità attrattiva del sito, a preoccupar­e è la questione occupazion­ale. «Non abbiamo piena chiarezza su cosa accadrà — spiega Michela Bacchiega (Uil-Uiltucs) — Nell’Outlet ci sono negozi che hanno sospeso la propria attività e non sappiamo ancora se riaprirann­o o chiuderann­o definitiva­mente. Ci sono diversi lavoratori che aspettano di capire come si evolverà la situazione e noi con loro».

Secondo Bacchiega il rilancio è una priorità. «I lavoratori sono sempre più preoccupat­i — aggiunge la sindacalis­ta — Ad aprile dell’anno scorso ci erano state fatte promesse poi non pienamente rispettate. Però diamo fiducia a chi ha preso in mano la situazione. Attendiamo una convocazio­ne per confrontar­ci sui nodi ancora da sciogliere».

Per Bacchiega il ruolo dell’Outlet resta strategico. «Un’attività importante, per i lavoratori e per il territorio — conclude — Ci auguriamo che il rilancio garantisca l’occupazion­e.

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 ??  ?? Rilancio cercasi Gianluca Galli (al centro), nuovo top manager dell’Outlet Sotto, in aprile l’inaugurazi­one
Rilancio cercasi Gianluca Galli (al centro), nuovo top manager dell’Outlet Sotto, in aprile l’inaugurazi­one

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