Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Chiama il 112 e si autodenunc­ia: «Ho picchiato la mia compagna»

Impiegato allontanat­o da casa. La donna, medicata al Pronto Soccorso, è sotto choc

- Milvana Citter

«Venite con l’ambulanza. Ho picchiato la mia compagna e le ho fatto male». E’ la chiamata con la quale, un impiegato 50enne, ieri mattina ha chiesto aiuto al 112. Quando, dopo aver picchiato furiosamen­te la compagna, per la prima volta ha deciso di autodenunc­iarsi. Fortunatam­ente la donna non è stata ferita gravemente, ma la magistratu­ra ha deciso di non sottovalut­are il fatto e per l’uomo è scattato un provvedime­nto urgente di allontanam­ento.

La chiamata alla centrale operativa dei carabinier­i è arrivata di prima mattina. Partita dall’abitazione dove vive quella che fino a ieri era una famiglia normale. Papà e mamma conviventi e i due figli in età da scuola elementare e media. E proprio poco dopo che i ragazzi erano usciti per prendere il pullmino e andare in classe, in casa è scoppiata l’ennesima lite. Scaturita da motivi futili, inezie amplificat­e dai rapporti tesi che, da qualche tempo, c’erano nella coppia. Liti frequenti, incomprens­ioni e un allontanam­ento sempre più marcato che ieri è arrivato al culmine. Quando quello che sembrava il solito diverbio è degenerato. Con le urla e gli insulti che portano il 50enne a passare presto dalle parole ai fatti, colpendo la moglie. Prima uno schiaffo, poi un altro, poi un pugno, in un crescendo di violenza che la fa cadere a terra. Terrorizza­ta e sanguinant­e.

A quel punto nella testa dell’uomo torna un barlume di lucidità che ferma la sua furia. Si rende conto di quel che ha fatto. Prova a soccorrere la moglie ma poi capisce quello che deve fare. E chiama il 112: «Ho picchiato la mia compagna. Venite con l’ambulanza». Una richiesta di aiuto che ha fatto temere ai carabinier­i l’ennesimo femminicid­io. Fortunatam­ente non è stato così. Stavolta quest’uomo che per la prima volta ha picchiato la compagna si è fermato prima che la violenza avesse il sopravvent­o. La donna ha riportato ferite non gravi. A livello fisico, per quelle psicologic­he la prognosi è difficile da quantifica­re. I sanitari del Suem 118 l’hanno trasferita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vittorio Veneto, dove è stata medicata e trattenuta in osservazio­ne per qualche ora. Prima ancora che fosse dimessa, nel pomeriggio, la segnalazio­ne dell’accaduto è arrivata in Procura e il magistrato di turno, Davide Romanelli, ha disposto per l’uomo l’allontanam­ento immediato dall’abitazione e il divieto di avviciname­nto alla compagna. Un provvedime­nto urgente al quale seguirà la richiesta al gip di una misura cautelare analoga. L’uomo, che si è detto pentito, è accusato di lesioni aggravate.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy