Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Travolta in bici da una macchina Muore maestra in pensione
Germana Maccari, 77 anni, abitava a Castelguglielmo. Indaga la Polstrada
Ancora strade CASTELGUGLIELMO di sangue in Polesine. Non ce l’ha fatta Germana Maccari, la 76enne investita venerdì pomeriggio a Castelguglielmo da un’automobile mentre era in bici lungo la strada provinciale 24 che attraversa il comune altopolesano. La donna, originaria di Melara, è stata immediatamente ricoverata in ambulanza ma è arrivata senza vita all’ospedale «San Luca» di Trecenta a causa della gravità delle ferite subite nello scontro con la macchina. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia stradale di Badia comandata da Claudio Silvestrin.
L’incidente è avvenuto attorno alle 18 dell’altro ieri lungo la provinciale che dalla Transpolesana porta a Castelguglielmo, poco prima dell’entrata nel paese ed all’altezza di un distributore di carburante. In un tratto rettilineo P.C., 51enne del posto di origini romene, era al volante di un’auto diretto verso il comune altopolesano così come la Maccari. All’improvviso, probabilmente per una svista, il 51enne ha tamponato la bicicletta facendo cadere a terra la pensionata. Il conducente, poi risultato negativo all’alcol test, s’è fermato subito ed ha chiamato i soccorsi. Ma la 76enne è spirata in ambulanza durante il trasporto al San Luca di Trecenta.
La Peugeot e la bicicletta sono stati sequestrati dalla procura che potrebbe disporre un esame per ricostruire in modo più esatto la dinamica e le cause dello scontro. Al vaglio del magistrato anche la posizione del 51enne che potrebbe essere chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale. Germana Maccari era molto conosciuta nella zona per esser stata, per decenni, la maestra elementare a Castelguglielmo. Lascia il marito Corrado, un ex funzionario di banca, e due figli, Massimiliano e Maria Letizia.
Il decesso dell’altro ieri conferma una tendenza, da inizio anno, molto negativa per il Polesine in fatto di incidenti stradali con esito mortale. Germana Maccari è già la settima vittima delle strade polesane in nemmeno due mesi e mezzo. A Capodanno a Corbola ha perso la vita una 76enne che abitava in provincia di Torino, Adriana Casellato. Il 23 gennaio scorso è deceduto il 38enne rodigino Alessandro Fioratto, vittima di una fuoriuscita autonoma in via Giotto a Grignano mentre era alla guida di una Lancia Y. Il 3 febbraio scorso è toccato invece alla 51enne di Porto Viro Stefania Piva, uscita di strada lungo la provinciale 4 a Palà di Ceregnano. Due giorni dopo, il 5, il 48enne Duilio Martella è finito con lo scooterone addosso ad un Bmw in viale Porta Adige a Rovigo. La seconda vittima di febbraio è Giorgio Balasso, 29enne di Porto Tolle, è rimasto gravemente ferito a Loreo lungo la provinciale 45 dopo che un Ducato ha invaso la corsia scontrandosi con la Punto guidata dal 29enne. Poche ore dopo, Balasso ha perso la vita all’ospedale di Rovigo. l’1 marzo scorso Daniel Ceccolin, 19enne di San Martino, è finito nell’Adige mentre era alla guida di una Punto lungo una strada arginale invasa dalla neve di quella giornata. Il giovane è morto annegato nelle acque del fiume.