Pago la multa o lavoro? Il baratto amministrativo nel Comune di Lendinara

Finalmente una positiva iniziativa in un Comune Polesano, Lendinara: si tratta del cd «baratto amministrativo», come mi spiega il Sindaco Luigi Viaro il quale innanzitutto mi premette che è stato adottato un regolamento in applicazione dell’art. 24 della legge n. 164 del 2014 (ora art.190 Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), secondo cui i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi, a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte di cittadini singoli o associati. In definitiva tutti coloro che hanno debiti per mancato pagamento di tributi comunali nonché di altre entrate comunali di natura patrimoniale (es. sanzioni da autovelox) residenti a Lendinara e incensurati, possono proporre al Comune di estinguere il loro debito svolgendo un’attività lavorativa – che non occupi in alcun modo posti vacanti nella pianta organica del Comune – con interventi di cura dei beni urbani. Qualora il Comune accetti la proposta, una volta ultimata l’attività prevista, il debito è estinto. Il destinatario del baratto amministrativo «opera a titolo di volontariato prestando il proprio supporto in modo spontaneo e gratuito, in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l’Ente. È tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del buon padre di famiglia e mantenere un comportamento corretto e idoneo al buon svolgimento delle mansioni affidategli» (così art. 7 del Regolamento). Viaro mi fa l’esempio di un cittadino che ha dovuto cessare la propria attività e ha debiti tributari nei confronti del Comune, che sta estinguendo con lavori di manutenzione aggiuntivi rispetto a quelli effettuati da strutture comunali. Di fronte a tante demagogiche proposte di elargizioni di meri sussidi o redditi di cittadinanza a persone che possono assumere un atteggiamento di indolente attesa di un beneficio, questo armonico rapporto pubblico-privato con vantaggio reciproco costituisce una felice forma di soluzione di un problema di una certa importanza. Speriamo che l’esempio di Lendinara sia seguito da altri Comuni della nostra Provincia.