Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Maratona delle conferme «Festa popolare per Padova»
Runner, numeri in crescita. Stracittadine e percorsi culturali il 22 aprile
La domanda arriva alla fine della conferenza. Perché le iscrizioni all’edizione numero 19 della Padova Marathon sono sempre un tema caldissimo. «Siete sempre pressanti su questo tema — scherza il presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro — al momento posso dirvi che le cose stanno andando molto bene. Il primo dato ufficiale si avrà a fine marzo, registriamo però un interesse sempre crescente per la Padova Marathon e un apprezzamento totale dei runners per il percorso che quest’anno sarà confermato in tutto e per tutto dopo il successo della passata edizione». I pettorali per poter partecipare si possono acquistare nei supermercati Alì e Alìper, presenti in Veneto e in Emilia Romagna con 111 punti vendita. Destro ha puntato tutto sulla macchina organizzativa che, secondo l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, «funziona alla perfezione, tanto che per me è stato davvero semplice entrarci e bisogna fare i complimenti a chi l’ha messa in moto e perfezionata».
Destro, che ha raccolto la pesante eredità di Assindustria Sport con un lavoro certosino, innovativo e mirato, ricorda i passi che hanno porsottolineare tato la Padova Marathon ad essere uno dei punti di riferimento del calendario podistico nazionale, oltre che una grande festa popolare capace di richiamare atleti e turisti da tutto il mondo grazie alle numerose iniziative che accompagnano l’evento principale. E il conto alla rovescia in vista di domenica 22 aprile è già scattato. Dopo il cambio di percorso di due anni fa e il restyling di nome e logo della scorsa stagione, quella del 2018 sarà l’edizione delle conferme: «Da quando è stata introdotta la mezza maratona ad affiancare la prova principale — sottolinea ancora Destro i numeri dell’evento non sono mai stati favorevoli come nel 2017, con più di 4.800 atleti iscritti alle prove agonistiche, provenienti da 41 diverse nazioni.
E tra le cifre che più ci piace ci sono quelle delle Stracittadine, sempre più una festa popolare: sono stati almeno 20 mila i partecipanti nel 2017». Le corse non competitive aperte a famiglie, podisti alle prime armi, ragazzi e anziani offrono tre percorsi differenti, sempre con partenza da Prato della Valle: « I cinque chilometri avranno una piccola modifica del percorso — evidenzia Destro — si farà uno sforzo significativo e verrà assegnato un pacco gara molto ricco. Mi piace sottolineare il Charity Program, in cui già ora abbiamo raccolto già 22mila euro, ma puntiamo a raddoppiare la cifra dell’anno scorso, quando avevamo toccato i 30mila euro». Fra gli eventi culturali affiancati alla Maratona ecco «Vota la scuola», le visite alla città anche in lingua inglese, «La Scarpa che corre», la Food and shopping Marathon, la promozione e vendita dell’asparago, la Maratona della Musica, la Santa Messa in Basilica con la benedizione delle scarpe, l’iniziativa pensata da Est Energy #iodonoenergia pensata per le famiglie in difficoltà, oltre alla garanzia di un evento a impatto zero grazie ad AcegasApsAmga.