Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Zamuner: «Padova, la B vicina»
Calcio, il direttore generale: una giornata in meno e distacco invariato «La squadra sta bene. Ora attenzione al Mestre, è sulla cresta dell’onda»
Un percorso a ostacoli verso la Serie B. Ancora sette tappe prima di poter festeggiare, ma il Padova rimanda kermesse e riconoscimenti, i discorsi non sono ancora chiusi. Vero, è trascorsa un’altra giornata e il vantaggio sulla Reggiana, la concorrente potenzialmente più pericolosa, è rimasto invariato (9 punti con una partita in più degli emiliani disputata). Ma la Sambenedettese si è rifatta sotto a otto punti dopo il successo sul Vicenza, con lo stesso numero di partite. Anche se, con lo svantaggio nel confronto diretto in caso di arrivo a pari punti, i marchigiani in realtà di punti da recuperare ne hanno otto.
Il calendario del girone B della Serie C racconta: MestrePadova domenica, poi PadovaPordenone sabato 31 marzo, poi ancora Triestina-Padova, Padova-Albinoleffe, FermanaPadova, lo scontro diretto Reggiana-Padova e PadovaGubbio in carnet per il 6 maggio. Giorgio Zamuner, direttore generale biancoscudato, pensa positivo.
Zamuner, soddisfatto del pari contro la Feralpisalò?
«Passata un’altra giornata e i punti di vantaggio sulla Reggiana sono rimasti gli stessi. La Sambenedettese ci ha recuperato due punti, ma abbiamo il vantaggio dello scontro diretto, per cui possiamo essere soddisfatti: affrontavamo una delle squadre migliori della categoria».
La squadra, però, ha sofferto molto per tutta la partita?
«Ci sta. Le partite non si possono vincere tutte e la Feralpisalò a inizio stagione era una delle squadre più accreditate per vincere il campionato. Tecnicamente è una squadra forte, ha un attacco con Guerra e Ferretti che sono fra i migliori della categoria. E anche Toscano ha dato la sua impronta».
Come sta il Padova?
«Sta bene. Abbiamo supeta, rato indenni questo doppio scoglio Bassano-Feralpisalò facendo quattro punti e adesso ci prepariamo ad affrontarne un altro. Il Mestre sta giocando davvero molto bene ed è una delle squadre più in forma del momento, siamo pronti a giocarcela nel modo migliore possibile, sfruttando le nostre potenzialità e le nostre caratteristiche».
Sta facendo qualche tabella-punti?
«Qualche ragionamento si può anche abbozzarlo, ma sono dell’idea che dobbiamo pensare a una partita alla vol- senza fare troppi calcoli. Siamo davanti, abbiamo anche un margine d’errore, man mano che le partite diminuiscono gli avversari non possono sbagliare praticamente nulla. È tutto in mano nostra, dobbiamo soltanto mantenere la lucidità necessaria per arrivare in fondo».
Il Mestre anche all’andata all’«Euganeo» aveva giocato una buona partita. La ritiene la sorpresa del girone?
«Il Mestre gioca un buon calcio, lo ha dimostrato in tante occasioni, anche contro di noi all’andata. Ha un ottimo allenatore e giocatori che conosciamo bene, visto che lo scorso anno erano nostri... E pure a Bassano hanno vinto con un’ottima prestazione. Noi rispettiamo tutti gli avversari, ma non temiamo nessuno. E siamo pronti anche a questo derby che tornerà dopo tanti anni anche a casa loro, sia pure a Portogruaro»
Guidone da un po’ di tempo a questa parte non sbaglia un colpo...
«Sono contento per lui e per noi. Sta segnando con più continuità ed è ormai vicino alla doppia cifra. Quando lo abbiamo preso all’inizio della stagione eravamo convinti che potesse raggiungere questo traguardo. Ci auguriamo che segni altri gol, per noi e per lui».