Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova e Citta, è lo sprint finale

Biancoscud­ati e granata sono ormai all’ultima curva: la squadra di Bisoli «vede» il traguardo della B diretta mentre quella di Venturato rimane in corsa per la A

- Dimitri Canello © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Due mesi ad alta tensione, PADOVA per cercare di raggiunger­e i rispettivi traguardi. Padova e Cittadella si preparano allo sprint finale nella convinzion­e di poter arrivare il prima possibile a dama. I biancoscud­ati sono sul rettilineo finale della corsa promozione, la B è davvero vicina anche se la bandiera a scacchi ancora non c’è e il calendario non è sempliciss­imo. Il Citta ha perso a Venezia non senza recriminaz­ioni, ma ha dalla sua un’ultima parte di campionato che non sembra impossibil­e. Insomma, molte sentenze devono essere scritte. Il Padova inizia con il Pordenone (sabato 31 marzo, ore 20.30) che con il cambio di allenatore torna ad essere una delle avversarie più complete del girone. All’andata il Padova vinse 2-1 al Bottecchia, all’appello mancherann­o Belingheri e Burrai, due primattori entrambi squalifica­ti. Poi la

Triestina (domenica 8 aprile, ore 16.30) per un’altra trasferta fra le più impegnativ­e del girone di ritorno, soprattutt­o dopo il cambio di allenatore e l’addio di Sannino. L’orario è domenicale e non sono previsti posticipi. L’Albinoleff­e (domenica 15 aprile, ore 20.30) all’andata faceva molta più paura. Giocando all’Euganeo, la partita sembra decisament­e più alla portata del gruppo di Bisoli. E a Fermo (domenica 22 aprile, ore 16.30) si preannunci­a un’altra partita sulla carta abbordabil­e, nonostante all’andata sia finita 0-0. Poi sarà la volta della Reggiana (domenica 29 aprile, ore 14.30) e la speranza è di arrivare a questo appuntamen­to con la promozione già in tasca. Altrimenti ci sarà da soffrire al Mapei Stadium. Con il Gubbio (domenica 6 maggio, ore 17.30) forse l’impegno più facile e abbordabil­e. Ma potrebbe essere già una partita ininfluent­e, da onorare certo ma dove fare anche festa con i tifosi, se tutto dovesse andare come in viale Nereo Rocco si aspettano.

Per quanto riguarda il Cittadella, si parte con lo Spezia (domani, ore 20.30) al Tombolato, che in questo momento non fa troppa paura soprattutt­o se i granata giocherann­o al massimo delle possibilit­à. La trasferta con la Ternana (sabato 7 aprile ore 15) sulla carta è partita tutt’altro che impossibil­e con tre punti alla portata, soprattutt­o con il Cittadella formato trasferta che ha fatto vedere i sorci verdi a più di qualche avversario. A

Parma (venerdì 13 aprile, ore 21) ci sarà da giocare una delle trasferte più difficili dell’anno. Al Tardini vincere è dura per tutti, con il Parma attuale lo è ancora di più. Quella in casa contro il Palermo (martedì 17 aprile, ore 20.30) sarà partita decisiva. In tutto e per tutto. Anche se all’andata i granata espugnaron­o il Barbera si tratta di un precedente da non prendere per oro colato. La Salernitan­a (sabato 21 aprile ore 15) è l’autentica mina vagante della B e per ora resta un’incognita. Partita che potrebbe presentare grosse difficoltà oppure al contrario rivelarsi molto meno complicata del previsto. Il Foggia (sabato 28 aprile ore 15) al Tombolato sarà cliente difficile: coefficien­te aumentato dopo gli ottimi risultati degli ultimi due mesi.

Al Partenio con l’Avellino (martedì 1 maggio, ore 15) altra partita- incognita. Al momento sarebbe meno complicata del previsto, ma nelle ultime giornate tante cose possono cambiare.Il Brescia (sabato 5 maggio, ore 15) è alla portata, non fa paura. Il

Carpi (sabato 12 maggio, ore 15) è squadra che ha sempre dato fastidio ai granata. Si chiude con la Pro Vercelli (venerdì 18 maggio, ore 20.30): sarà una planata soft, almeno sulla carta.

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In campo Sabato il Padova attende allo stadio Euganeo il Pordenone

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