Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pioggia in arrivo, il Padova chiede e ottiene l’anticipo: «È meglio non rischiare»
A sorpresa, ecco la decisione che scombina i piani prepasquali dei tifosi di Padova e Pordenone.
Il contrordine arriva a tre giorni dalla partita, originariamente in programma sabato alle 20.30. Le due società, infatti, si sono accordate per l’anticipo alle 16.30. Le reazioni sono state le più disparate. Chi si è lamentato della scelta, chi ha voluto far prevalere la ragione di stato, chi ha preso atto del cambiamento con soddisfazione in vista della domenica di Pasqua. A spiegare la decisione è il presidente Roberto Bonetto, che ha avuto una riunione d’urgenza ieri a pranzo con l’intero staff tecnico, ha telefonato al presidente del Pordenone Mauro Lovisa e che, infine, ha chiesto il placet della Lega, ottenendolo. «La ragione è semplice — spiega — le previsioni meteo indicano piogge torrenziali a partire dal tardo pomeriggio. Visto che siamo reduci da un’esperienza non positiva contro il Teramo in cui probabilmente abbiamo sbagliato valutazione, abbiamo cercato di trarre il giusto insegnamento da quanto accaduto».
E così Bonetto ha chiamato Lovisa per chiedergli se fosse d’accordo per un anticipo. «Ho trovato grande disponibilità da parte sua e mi fa piacere. Ci stiamo giocando un campionato e, in presenza di forti precipitazioni, neppure i teloni sarebbero stati sufficienti. A quel punto abbiamo chiesto l’ok della Lega ed è arrivato. Ci dispiace per quei tifosi che non potranno esserci, ma l’obiettivo per cui stiamo lottando è davvero molto importante e deve venire prima di tutto. È una nostra decisione, di cui ci assumiamo piena responsabilità. E ci auguriamo che i tifosi capiscano». Nell’allenamento di ieri, intanto, era assente Mandorlini, mentre Gliozzi ha svolto lavoro differenziato assieme a Belingheri (assente sabato per squalifica) e a Madonna, che sta intensificando i carichi dopo essere tornato a lavorare alla Guizza.
Da oggi si chiudono nuovamente le porte per i tifosi che vogliono assistere agli allenamenti: la squadra si allenerà all’Appiani al riparo da sguardi indiscreti anche per la fase di rifinitura.