Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le nomine agitano la maggioranz­a di Giordani

Tarzia contro Lorenzoni: «La politica arancione si fa in famiglia con i figli di»

- D.D’A.

Fuoco amico su Coalizione Civica, il movimento che fa capo al vicesindac­o Arturo Lorenzoni (che ha la delega alla Mobilità). «A Padova la politica arancione si fa per famiglie e studi profession­ali collegati. Basta essere figli di qualcuno e la mobilità diventa dolce e un po’ fiscale (verso gli altri)». È mattina presto quando (ieri) Luigi Tarzia, consiglier­e della Lista Giordani Sindaco a Palazzo Moroni, 203 preferenze alle elezioni comunali di giugno scorso, sbotta così su Twitter di fronte a quello che ha appena appreso dai giornali. Ovvero che l’avvocato Stefania Moschetti, figlia del professor Francesco (candidato alla presidenza della Fondazione Cariparo), è stata nominata nel consiglio d’amministra­zione di Bus Italia Veneto, la società che gestisce il trasporto pubblico di città e provincia guidata da Andrea Ragona, già presidente di Legambient­e, designato cinque mesi e mezzo fa in quota Coalizione Civica. Moschetti invece, alle amministra­tive 2017, era candidata nella Lista Lorenzoni Sindaco, ma non le sono bastati 307 voti per entrare nel parlamenti­no padovano.

Nell’arco di pochi minuti, il tweet di Tarzia fa il giro delle chat di WhatsApp interne alla maggioranz­a, scatenando inevitabil­mente un polverone. Tanto che il consiglier­e (già animatore del Comitato Stanga), dopo una rapida chiacchier­ata a Palazzo Moroni col sindaco Sergio Giordani, decide di cancellare tutto.

Ma a quel punto Lorenzoni ha già letto e non stenta a replicare: «Il tweet si commenta da solo – fa notare il professore di Coalizione Civica – E mi spiace che a scriverlo sia stata una persona che stimo e con cui vado d’accordo».

Nel frattempo, sempre a proposito di nomine, tutto confermato all’Interporto. Ieri mattina, l’assemblea dei soci ha infatti confermato alla guida della compagine di corso Stati Uniti il presidente uscente Sergio Gelain, che quindi resterà in carica per altri tre anni. Mentre in attesa del rinnovo dei vertici della Camera di Commercio, previsto tra un paio di mesi, gli 8 seggi che spettano agli enti pubblici sono stati temporanea­mente assegnati ad altrettant­i funzionari. Nel collegio sindacale, invece, spazio a Stefano Tosatto, Maria Vittoria Cacace (prima dei non eletti nella Lista Giordani Sindaco alle amministra­tive dell’anno scorso) e Luca Littamè (consiglier­e leghista a Palazzo Moroni dal 2009 al 2014).

Busitalia A far esplodere Tarzia la nomina di Moschetti a Busitalia

Interporto I soci hanno confermat o Gelain alla presidenza

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