Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ponte sul Po verso la chiusura Il Pd minaccia proteste al Giro
Occhiobello: la Corsa Rosa passerà il 18 maggio, poi lo stop per manutenzioni Cavalcaferrovia-groviera a Grignano, soltanto lunedì le risposte sui lavori
Ponti chiusi e tanti disagi per i cittadini. Mentre a Grignano resta la somma urgenza per il cavalcaferrovia di via Giotto, chiuso a causa di cedimenti strutturali, ad Occhiobello il potenziamento dei collegamenti ferroviari dovrebbe limitare i problemi per la chiusura della struttura di Santa Maria Maddalena, al confine tra Veneto ed Emilia Romagna.
Nella frazione rodigina i buchi e le crepe sul cavalcaferrovia della linea Bologna-Venezia continuano a destare preoccupazione. Anche ieri mattina i tecnici del Comune, che stanno monitorando la situazione, hanno effettuato un altro sopralluogo. Il ponte è chiuso da ormai tre giorni.
Mercoledì sera il blocco alla circolazione dopo l’ordinanza emanata dalla polizia locale: i tratti di strada che precedono il ponte resteranno chiusi almeno fino al 20 aprile. Ma è probabile uno stop al passaggio lungo la strada provinciale 27 molto più lungo. La durata di chiusura del ponte potrebbe prolungarsi anche di due mesi a seconda dell’intervento necessario a risolvere il problema delle crepe provocate dalle infiltrazioni da acqua piovana. «Abbiamo già individuato la ditta che eseguirà i lavori — assicura l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Antonio Saccardin — Lunedì contiamo di avere una risposta. Risulta difficile sapere con certezza costo e durata dei lavori. La cosa certa è che bisogna intervenire tempestivamente».
L’emergenza ulteriore è quella di trovare una viabilità provvisoria alla quale il Comune deve pensare segnalando le apposite deviazioni. Via Giotto che attraversa Grignano è da sempre una delle più frequentate dagli automobilisti pendolari che ora dovranno deviare su via Forlanini.
«Ho già avvisato la polizia Locale di presidiare il più possibile quella strada — annuncia l’assessore comunale alla Viabilità, Luigi Paulon — Ci saranno mezzi di prevenzione per sensibilizzare gli automobilisti a non pigiare il piede sull’acceleratore in un tratto di strada stretto e non molto agevole».
Intanto a Occhiobello, dove il ponte sul Po sarà chiuso dopo la metà di maggio per manutenzione, un accordo con Trenitalia ed Rfi dovrebbe aggiungere 15 ulteriori treni che fermeranno a Santa Maria Maddalena e Pontelagoscuro. Una parziale risposta ai comuni rodigini e ferraresi preoccupati per le ripercussioni dello stop al traffico. A pesare anche la mancanza di una data certa d’inizio e fine dell’intervento. In una nota Anas ha spiegato che lunedì incontrerà l’impresa che eseguirà i lavori per definire un calendario preciso.
Restano però altri problemi, come i costi in più che le amministrazioni locali sosterranno per garantire il trasporto pubblico. Per questa ragione oggi il Pd rodigino sarà lungo la Statale 16 per informare gli automobilisti dei problemi che saranno causati dalla chiusura. I Democratici non escludono altre manifestazioni se non arriveranno soluzioni precise, tra le quali anche il possibile blocco del Giro D’Italia, che passerà sul ponte il 18 maggio.
Intanto fioccano proposte per tamponare i disagi. Francesco Rendine, consigliere comunale di Ferrara, propone un traghetto per attraversare il Po. La Regione Veneto insiste sulla necessità di fare i lavori con un senso unico alternato sul ponte o di rendere gratuito il transito sull’A13. Proposta però quest’ultima già bocciata da «Autostrade per l’Italia».