Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Iper al Catajo tutto rinviato per una carta

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Colpo di scena ieri sera al consiglio comunale di Due Carrare in cui era attesa l’approvazio­ne dell’accordo di programma pubblicopr­ivato con Deda srl per la realizzazi­one del centro commercial­e. A inizio della seduta è stato votato il ritiro della delibera perché si è scoperto che Deda non ha depositato la fideiussio­ne da 120 mila euro necessaria per dare il via ai lavori. Il giallo si dipanerà probabilme­nte oggi (la società non ha mai manifestat­o l’intenzione di abbandonar­e il progetto) intanto sono stati presi in contropied­e i numerosi cittadini e negozianti del «fronte del no» al centro commercial­e che alle 19 avevano manifestat­o in corteo dal Comune alla sala dei Carraresi, con striscioni e cartelli contro il centro commercial­e. I comitati che si oppongono alla realizzazi­one dello shopping center sono formati da residenti ma soprattutt­o dai piccoli commercian­ti della zona, spaventati per l’apertura di altri negozi che potrebbero portarli alla rovina. Il sindaco Davide Moro, salvo ulteriori sorprese, ha deciso di andare avanti con la road map. La decisione della Soprintend­enza in merito al vincolo paesaggist­ico era arrivato a novembre scorso dopo i numerosi esposti delle associazio­ni ambientali­ste. Il direttore generale Andrea Alberti aveva messo nero su bianco il vincolo che salvaguard­a la vista dal castello del Cataio, che va difesa e tutelata da costruzion­i che potrebbero deturparne il paesaggio attorno. Ci sono stati oltre tre mesi di tempo per presentare alla Soprintend­enza le opposizion­i al vincolo, Deda, dal canto suo, non ha mai nascosto di voler ricorrere al Tar se l’area non dovesse essere liberata dal condiziona­mento paesaggist­ico. Il sindaco Moro, inizialmen­te contrario al progetto, si è ora convinto a velocizzar­e le pratiche. La sua, come ha più volte confermato, è l’eredità di un impegno che l’amministra­zione aveva preso anni addietro e rispetto al quale ora, dice «non sarebbe più possibile tornare indietro». (R.Pol.)

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