Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
A Venezia fiabe per i bimbi, magia e racconti in barca
«Libro che gira, libro che leggi»: tanti eventi tra canali e monumenti fino al 13 maggio per fare scoprire il piacere della lettura a piccoli e famiglie. Tra laboratori e fantasia
La magia della lettura per coinvolgere e trasportare i bambini. Avventure e mondi nuovi, dove tutto ciò che si può sognare si può fare, un viaggio fantastico alla scoperta dei libri, ascoltando fiabe in barca tra i canali di Venezia o entrando nelle storie attraverso i luoghi più suggestivi di Venezia.
E il singolare festival della lettura che coinvolgerà tutti, grandi e piccini.
Un festival diffuso in ogni luogo di Venezia, che nasce dalla sinergia tra le molte realtà della città per tessere nuovi legami attorno alla parola, narrata, cantata e immaginata.
Si chiama festival della Lettura «Libro che gira libro che leggi», ed è promosso dal centro di ricerca BarchettaBlu con il patrocinio del Comune di Venezia. E inaugura un fitto calendario di eventi che continuerà per tutto il mese di aprile fino al 13 maggio, rivolto ai lettori di tutte le età, bambini compresi. Anzi, bambini soprattutto. Perchè il festival ha soprattutto l’obiettivo di conquistare e incantare piccoli lettori, introducendoli alla magia dei libri.
«Legami – attraverso le parole, le immagini, le relazioni»: questo il tema della dodicesima edizione di una kermesse ormai attesissima, che ha tra i suoi obiettivi la creazione di una rete tra le realtà culturali del territorio, i bambini e gli adulti, le famiglie e le scuole. Attorno alle storie.
Come quelle che grandi e piccini potranno ascoltare immersi nella magia dei canali veneziani, a bordo delle imbarcazioni tradizionali messe a disposizione dall’Associazione Il Caicio.
O come quelle che i giovani musicisti del liceo Marco Polo
trasformeranno in musica per i bimbi delle scuole primarie in alcuni dei luoghi più suggestivi della città: dalla scala Contarini del Bovolo all’isola di San Servolo, fino al Teatrino di Palazzo Grassi.
Nella nuova mappa disegnata dal Festival a Venezia, percorsi di arte e narrazione uniscono, ad esempio, la Querini Stampalia – dove i più piccoli potranno scoprire la mostra Capolavori a confronto:
Bellini e Mantegna – a Ca’ Rezzonico, a dimostrazione che un museo si può sfogliare come un gran libro, alla ricerca delle storie che animano gli affreschi e i dipinti di questo gioiello del Settecento veneziano.
Fino a Palazzo Cini, con un’esperienza di laboratori rivolta invece agli adulti, che mette al centro il meraviglioso labirinto di Borges e la scrittura del sè e un tour per i bambini.
I musei civici di Venezia aprono le porte della biblioteca del Museo Correr, con laboratori dedicati alla riscoperta creativa del patrimonio di testi manoscritti e miniati. E sono proprio le biblioteche e le librerie di Venezia a fare da centro di questo intero mese dedicato ai libri e alla narrazione, dalle «Letture in movimento» nella biblioteca di Marghera, all’«Alfabeto delle emozioni» a Pellestrina, realizzato con i caratteri della lingua armena.
Fino alle iniziative di «Abitare il mondo: nel pianeta che cambia c’è posto per tutti», ospitate da Zelarino.
Per informazioni e prenotazioni: 041 2413551. www.barchettablu.it