Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Reggiana ko, Padova vede la B La promozione possibile lunedì

Servono la vittoria con l’Albinoleff­e, Samb sul pari e Reggiana sconfitta

- Dimitri Canello

Da ieri sera il Padova ha un piede e mezzo in serie B. Il roboante successo del Mestre nel recupero di Reggio Emilia per 4-0 sulla Reggiana spinge la capolista verso il ritorno in cadetteria.

A quattro giornate dalla fine il vantaggio sulla seconda rimane di sette punti e stavolta non ci sono asterischi o attese di recuperi. Da ieri la classifica è reale e c’è pure la possibilit­à che, vincendo domenica con l’Albinoleff­e e con una contempora­neo pareggio della Samb e con un altro ko della Reggiana lunedì sera con il Bassano, il Padova possa festeggiar­e la promozione in serie B con tre giornate di anticipo. Scenari futuribili e tutti da verificare, certo, ma ieri è stato compiuto un grande passo in avanti verso il traguardo, grazie all’ennesimo assist del Mestre. Qualcuno, fra i tifosi, fra il serio e il faceto proponeva addirittur­a un gemellaggi­o con la rivale. «Posso dire di essere molto contento – esulta il presidente biancoscud­ato Roberto Bonetto – vorrei anche sottolinea­re che non ho mai dubitato della lealtà del Mestre e del fatto che se la sarebbero giocata. Grazie al Mestre, che ci fa indubbiame­nte un grandissim­o favore. Per me è una giornata fantastica, visto che ho incontrato anche papa Francesco a Roma con la delegazion­e della Lega Pro e che mi è arrivato questo regalo davvero gradito. Adesso, però, teniamo un profilo basso e concentria­moci su di noi, perché la B dobbiamo conquistar­cela sul campo contro l’Albinoleff­e. Invito i padovani a venire allo stadio, perché siamo vicini a un grande sogno ma non lo abbiamo ancora coronato».

La gioia di Bonetto è condivisa da giocatori e staff tecnico, che hanno seguito la partita di ieri sera con particolar­e interesse. Il dg Giorgio Zamuner ha rinunciato a vedere la partita di persona: nelle precedenti occasioni in cui lo aveva fatto, la Reggiana aveva sempre vinto. Stavolta ha deciso di non andare a Reggio Emilia e in qualche modo la sua scaramanzi­a è stata premiata. Arrivati a questo punto, solo un cataclisma potrebbe privare il Padova della promozione in serie B. La Samb scenderà in campo domenica alle 16.30 col Teramo, prima del Padova che sarà di scena alle 20.30, mentre ReggianaBa­ssano è in carnet per lunedì sera alle 20.45. A quattro giornate dalla fine Pierpaolo Bisoli vede il traguardo, anche se la squadra finora ha dimostrato di dare il meglio di sé quando è messa sotto pressione dagli avversari e non quando, paradossal­mente, la situazione sembrerebb­e più semplice da gestire. Per questo in società si sceglie il profilo basso, dopo essere stati scottati dal ko di Trieste. Mancano quattro partite alla fine: prima l’Albinoleff­e in casa, poi la Fermana in trasferta, all’ultima giornata il Gubbio. In questo quadro lo scontro diretto della penultima giornata a Reggio Emilia fa decisament­e meno paura.

E ieri in molti hanno tirato un sospiro di sollievo, dopo aver temuto che la Reggiana potesse arrivare a -4.

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Padova La capolista pur senza giocare può gioire: la Reggiana ha perso in casa con il Mestre 40 e adesso per i biancoscud­ati la corsa verso la promozione in serie B è tutta in discesa

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