Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Ha la forza di noi donne: facciamo presto»
«Tifo» per la presidente, dal Pd al M5S
Il pragmatismo delle donne (forse) ci salverà. L’esercito rosa delle parlamentari venete si schiera con la presidente Casellati: «E’ una donna, e noi siamo abituate a fare presto», dice la deputata M5S Businarolo. Dal Pd alla Lega apertura di credito dell’emiciclo rosa per Casellati. E Milanato (Fi) avverte: «Basta veti».
Il sentiero lo aprì nel 1987 l’allora presidente della Camera Nilde Iotti. Il muro di Berlino era ancora saldamente in piedi, il Pci esisteva ancora e la presidente della Camera ne era uno degli esponenti più importanti. Trentun’anni dopo un’altra donna ha detto il suo «Obbedisco» al Presidente della Repubblica per tentare di riuscire là dove le trattative tra partiti, iniziate più di un mese fa, hanno fallito. Le 48 ore più difficili nella carriera politica della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati sono scattate alle 11 di ieri, dopo che il presidente Mattarella le ha conferito un incarico esplorativo che sembra comunque tagliato su misura per le sue doti di mediazione. Un incarico visto dalle parlamentari venete con grande speranza, ma anche col realismo e il pragmatismo che caratterizza l’universo femminile. Nessuna illusione se non cadranno i veti. «L’obiettivo è dare un governo al Paese - dice Francesca Businarolo, deputata del Movimento Cinque Stelle -. Ho fiducia che la presidente, con la volontà di tutti, noi compresi, ce la possa fare. Non sarà facile. La peculiarità delle donne è essere pragmatiche, non hanno tempo da perdere perché spesso hanno tante cose da fare e perciò arrivano velocemente all’obiettivo. Io la vedo come presidente del Senato, rappresenta un’istituzione, non può favorire una forza piuttosto che un’altra. E ho fiducia nel suo lavoro in questa veste». Meno fiducia nell’idea che il mandato esplorativo a una donna possa portare a un esecutivo a parità di genere: «Magari in qualche discorso la presidente potrà parlare anche di questo - conclude Businarolo ma siamo troppo poche in Parlamento per sperare di contare di più». La speranza che arriva dal mondo politico femminile veneto è che il fare vinca sulle beghe di partito.
«Le donne sono spesso dotate di determinazione e concretezza - dice la deputata del Pd Sara Moretto - può essere che questo sia un punto in più a favore della presidente. A me fa piacere che sia una donna ed era anche ora, ma non è un risultato per tutte le donne perché dipende sempre dalle modalità in cui si è eletti. Le capacità della presidente sono un fatto acquisito, ma il mandato esplorativo sarà un risultato per tutte le donne se poi metterà insieme delle scelte che garantiscano la rappresentanza di genere». E nel centrodestra com’è visto questo mandato esplorativo a «una di loro»? «E’ un incarico che ci onora - dice Lorena Milanato, deputata di Fi - come donne e come venete. E’ un incarico complicatissimo, ma è stata eletta presidente del Senato con un voto larghissimo, speriamo possa avere la fiducia di tutti, ma se non vengono meno i veti, sarà impossibile. Le donne hanno capacità, pragmatismo. Ed Elisabetta , che ha il primato come presidente del Senato donna ed è la seconda a ricevere questo incarico dopo Nilde Iotti, ha dalla sua un profilo professionale altissimo. Non è perché è donna che ce la potrà fare, ma perché è lei. Mattarella poteva scegliere tra lei e Fico e, con tutto il rispetto per il presidente della Camera, Casellati ha un’esperienza istituzionale ventennale». Spessore che le viene riconosciuto in modo unanime. Lo ribadisce anche Angela Colmellere, deputata leghista diventata famosa per un post su Facebook pistola in pugno: «Casellati è una persona di notevole spessore politico. Non conta essere donna ma, a mio avviso, contano le capacità e lei le possiede. Certo è che per dialogare bisogna essere almeno in due. Noi ci siamo e ci siamo sempre stati. Non condivido prese di posizione così forti che impediscono il lavoro».
Businarolo La peculiarità delle donne è non avere tempo da perdere
Moretto Le donne sono dotate di concretezza, magari è un punto in più