Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Paolo Calabresi porta in scena «Lolita», voce e accompagnamento musicale
È una scommessa riuscita quella di Paolo Calabresi di portare in scena «Lolita», il capolavoro di Nabokov, pubblicato in inglese dall’autore russo nel 1955 e impresso nell’immaginario collettivo per la versione cinematografica realizzata nel 1962 da Stanley Kubrick. Scelta la formula del reading & music, l’attore dà vita a uno spettacolo a una voce e accompagnamento musicale, leggendo ampi stralci del romanzo affiancato da una giovane cantante e polistrumentista, Violetta Zironi, che esegue brani anche inediti sul tema dell’amore. La drammaturgia è di Giuseppe Zironi. In cartellone domani sera (ore 21) al Teatro di Villa dei Leoni di Mira (Venezia). Incentrato sull’attrazione morbosa di un uomo maturo per una adolescente, il romanzo suscitò scandalo per l’argomento scabroso che affrontava, ma divenne ben presto un’opera di riferimento per gli scrittori americani e non solo, per la capacità dell’autore di analizzare la psicologia e i sentimenti dei personaggi. Su questo aspetto si concentra l’attenzione di Calabresi che insiste sulla vicenda personale di Humbert, scavando nella sua contorta personalità e in quell’amore/malattia dello spirito, a cominciare dal racconto della sua prima giovinezza fino all’omicidio del suo rivale e alter ego, Claire Quilty. Viene così messo in primo piano il tormento del protagonista maschile più che la maliziosa e ambigua personalità della giovanissima Dolores Haze, detta Lolita.