Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pedrocchi, un menu con i colori di Miró Omaggio alla mostra
Un menù che unisce l’Italia alla Spagna, nei sapori e nei colori ma utilizzando prodotti locali. Il caffè Pedrocchi di Padova celebra così il grande artista surrealista Joan Mirò, le cui opere sono ora esposte alla mostra «Materialità e Metamorfosi» a Palazzo Zabarella fino al 22 luglio. «Nell’ottica di creare un legame tra le istituzioni più prestigiose della città, abbiamo reso Mirò un collante tra il Pedrocchi, caffè storico di Padova, e la Fondazione Zabarella che ospita l’esposizione» spiega l’assessore alla cultura Andrea Colasio. Protagonista non sarà solo il cibo ma anche i piatti di portata che fanno parte di una collezione disegnata dallo stesso Mirò. «Dato che il caffè Pedrocchi è una tappa turistica, abbiamo pensato di dare maggiore visibilità alla mostra di Palazzo Zabarella con dei piatti che unissero il nostro mondo a quello di Mirò – racconta Manolo Rigoni, direttore del Pedrocchi – Proponiamo quindi prodotti come i friarielli, molto conosciuti anche in Spagna, e il baccalà, altrettanto richiesto in quanto rappresentativo della cucina veneta. Abbiamo inserito nel menù anche la pluma di patanegra, un taglio del maiale simile al sottofiletto e tipico della cucina spagnola, per finire con l’intramontabile crema catalana». La speranza dell’amministrazione è che altre realtà si uniscano per creare sinergie simili, in modo da far entrare Padova nel gruppo delle città europee più importanti a livello culturale.