Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Recaldin (Lega) sfida Gianella ma Forza Italia aspetta ancora
Cinque anni dopo, la storia si ripete. PIOVE DI SACCO Saranno ancora il democratico Davide Gianella e il leghista Andrea Recaldin, domenica 10 giugno prossimo con eventuale ballottaggio due settimane più tardi, a contendersi la poltrona più alta del Comune di Piove di Sacco, l’unico con più di 15mila abitanti dei dieci Municipi padovani chiamati alle urne tra meno di due mesi.
Nel 2013, al secondo round, ebbe la meglio l’avvocato Gianella, oggi 37enne, distanziando di appena 275 voti il suo coetaneo del Carroccio, già capogabinetto in Comune a Padova quand’era sindaco il suo collega di partito Massimo Bitonci. L’ufficialità della ricandidatura del primo cittadino uscente, scontata, era già nota da tempo. Recaldin invece, tuttora capogabinetto nel Municipio di Cascina (in provincia di Pisa) dov’è sindaco la leghista Susanna Ceccardi, ha rotto gli indugi soltanto ieri mattina, presentandosi di fronte a Palazzo Jappelli, sede del Comune di Piove di Sacco, insieme con il neosenatore e segretario provinciale del Carroccio Andrea Ostellari e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Barison, neoportavoce nel Padovano del movimento che fa capo alla deputata Giorgia Meloni. E Forza Italia? Nei prossimi giorni, una volta risolte le polemiche interne al centrodestra a livello nazionale e regionale, anche gli azzurri dovrebbero convergere sull’ex braccio destro di Bitonci. Piove di Sacco a parte, dal più grande al più piccolo, ecco gli altri nove Municipi padovani chiamati alle urne il 10 giugno: Mestrino, Maserà, Solesino, Borgo Veneto (costituito quattro mesi fa con la fusione tra Saletto, Santa Margherita d’Adige e Megliadino San Fidenzio), Codevigo, Villanova di Camposampiero, Casalserugo, Galzignano Terme e Megliadino San Vitale. Il conto alla rovescia è già cominciato.