Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Citta torna corsaro, vittoria all’Arechi
A Salerno i granata interrompono il digiuno e ritrovano i tre punti: un timbro sui playoff
Dopo quasi due mesi il Cittadella ritrova il suo marchio di fabbrica, centrando la decima vittoria lontano dal Tombolato e confermandosi così la squadra più prolifica fuori casa.
Termina il digiuno da successi esterni, così come la sterilità da tre punti nel 3-1 con cui i granata sbancano l’Arechi contro la Salernitana, grazie alla doppietta di Schenetti e alla rete di Salvi che sbaglia anche un rigore. Una vittoria meritata, quasi mai in discussione al termine di 90’ dominati sia sul piano del gioco, sia su quello del carattere. E una vittoria che blinda anche la posizione nei playoff, visto che Foggia e Carpi, le squadre che inseguono più da vicino, frenano con una pari e una sconfitta. L’avvio di match è tutto di marca padovana, secondo il tema tattico che vede gli ospiti gestire la palla e i padroni di casa agire di rimessa, sfruttando i lanci lunghi e i cross dagli esterni.
Le fasi di studio durano circa 18 minuti, poi il Cittadella passa. A confezionare il gol è Settembrini che sforna un assist abbellito da un preciso scavetto per Schenetti, bravissimo a eludere il fuorigioco e a piazzare la palla col sinistro sul secondo palo. Dopo il vantaggio i padroni di casa sono costretti a recuperare e il Cittadella riesce a sfruttare gli spazi concessi. Per tutta la frazione gli uomini di Venturato pressano alto ed evitano ogni pericolo fino al raddoppio: punizione di Bartolomei dalla destra, lo spiovente trova la testa di Schenetti che stampa sulla traversa, la sfera termina sui piedi di Salvi che deve solo appoggiare in rete. Mente l’Arechi subissa di fischi i propri giocatori, il Cittadella gioca sul velluto e va all’intervallo con un doppio vantaggio, anche se una distrazione rischia di rovinare tutto quando Rosina centra il palo con una palombella aerea.
Nella ripresa il Citta soffre e subisce subito la rete da calcio d’angolo, con Schiavi che si fa perdonare la mancata marcatura di Scaglia sul secondo gol, restituendogli il favore per la marcatura di testa che vale l’1-2. Insomma, partita riaperta e Salernitana a caccia del pareggio. Dopo la rete i padovani faticano a riprendere le redini della partita, Iori rischia il rosso e Venturato lo sostituisce con Pasa. Al 65’ il Cittadella si risveglia: prima sfiora due volte la rete, poi si procura un rigore per fallo di Casasola su Settembrini. Sul dischetto si presenta Salvi che tira angolato, ma Radunovic ci arriva e mette in corner. L’appuntamento con il gol che chiude i conti è solo rimandato: prima c’è tempo per un legno di Bartolomei, poi a 10’ dal termine Schenetti firma la doppietta, mettendo in porta un filtrante di Kouamé. Nel recupero il numero 7 del Citta coglie l’ennesimo palo, imitato poco dopo da un sinistro di Vitale, prima che il triplice fischio consegni al Cittadella la nomea di squadra acchiappapunti lontano dalla città murata.
«Una grande vittoria, abbiamo in testa l’obiettivo playoff — le parole di Venturato — e abbiamo fatto una buona partita. Noi cerchiamo sempre di essere propositivi, purtroppo in casa non riusciamo a fare molti punti e dobbiamo migliorare in questo».