Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, è ora di Brindare
Il match point Biancoscudati a Fermo, promozione certa con la vittoria. Bisoli: «Siamo primi da ottobre, questa è la battaglia da vincere». Out Pulzetti, a rischio anche Contessa
E’ il D-Day, quello che il vicepresidente Edoardo Bonetto ha battezzato (sempre che si vinca) «il giorno più bello della mia vita». Per festeggiare la matematica promozione in serie B oggi a Fermo ci vorrà un successo. Un pari non basterà per alzare subito le braccia al cielo e trasformare il ritorno sulla A14 in una festa. Il Padova è sul rettilineo finale dopo una lunghissima volata, un campionato in testa da fine ottobre ad oggi senza intoppi.
La cavalcata
Un campionato entusiasmante, che ha visto la capolista limitare al minimo le sbandate, rimanere sul pezzo fino alla fine sfruttando anche una concorrenza che si è limitata spesso con le proprie mani. «So che molti sostengono che il campionato sia più scarso rispetto a quello dello scorso anno – sottolinea Pierpaolo Bisoli – ma c’è anche un’altra chiave di lettura. C’è maggiore equilibrio, bisognerà riconoscere che siamo primi in classifica dal 27 ottobre, quando qualcuno ci aveva dato per morti alla prima di campionato». La formazione anti-Fermana è un autentico rebus. Contessa è quasi ko, se scenderà in campo lo farà con un’infiltrazione. Al suo posto potrebbe esserci Zambataro, pure lui non al meglio. Meno probabili Zivkov e Trevisan, in mezzo alla difesa rischia di restare fuori Ravanelli. A destra potrebbe toccare a Salviato, sulla trequarti il ballottaggio fra Sarno e Belingheri è serratissimo, con quest’ultimo favorito. Se dovesse partire titolare anche l’ex foggiano, Belingheri potrebbe scalare da mezzala sinistra. «Verranno a prenderci nella nostra metà campo — dice Bisoli — e quindi sarà una partita dura. Ma dobbiamo pensare che è una battaglia che potrebbe farci vincere la guerra, quindi dobbiamo fare tutte le mosse per vincerla anche a costo di essere brutti e sporchi...». Flavio Destro, nocchiero della Fermana, sa che ci vorrà un’impresa per sbarrare la strada alla prima della classe. «E’ meritatamente prima in classifica da ottobre — sottolinea — e ha dimostrato di essere la più forte. Quando incontri la prima in classifica gli stimoli aumentano, non c’è bisogno di preparare la partita. C’è da parte di tutti la voglia di vedere che possiamo giocarci la gara».
In serie B se...
In caso di vittoria il Padova sarà promosso in serie B indipendentemente dai risultati
Le possibilità Il Padova in B anche in caso di pari se Samb e Reggiana (domani) non dovessero vincere
di Pordenone-Samb e Albinoleffe-Reggiana, in programma domani sera in posticipo a Bergamo. Nel caso in cui i biancoscudati pareggino, bisognerà attendere domani sera. Il punto potrebbe bastare in caso di pari o sconfitta della Samb e di contemporaneo pari o sconfitta della Reggiana. Analogo discorso in caso di ko. Il Padova potrebbe essere promosso domani sera se la Reggiana dovesse perdere e se la Samb non dovesse strappare punti al Bottecchia. Nella peggiore delle ipotesi il secondo match-point sarebbe proprio a Reggio Emilia, domenica prossima al Mapei Stadium. Ci sarebbe pure l’ultima chance il 6 maggio con il Gubbio ma mai come ora il più sembra fatto.