Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Giordani: noi più forti lo ha detto il campo Bonavina: fantastico
Ha seguito la partita da Israele, dove PADOVA si trova per alcune terapie dermatologiche. L’assessore allo Sport Diego Bonavina, ex capitano biancoscudato, l’ha tenuto aggiornato minuto per minuto via WhatsApp. E alla fine, quando è arrivato il messaggio più atteso («Albinoleffe batte Reggiana uno a zero! Siamo in serie B!»), il sindaco Sergio Giordani, presidente dell’ultimo Calcio Padova promosso in A nel ‘94, si è lasciato andare a un grande urlo di gioia. «Sono contentissimo e un po’ rammaricato – racconta a caldo – Contentissimo per la promozione. L’avevo previsto già ad inizio stagione: eravamo la squadra più forte e l’abbiamo dimostrato sul campo. Rammaricato, invece, anzitutto perché, in questi momenti di festa, sono lontano dalla mia città. E poi perché avrei preferito fare direttamente tre punti domenica, a Fermo, senza dover aspettare l’esito di un’altra partita». Meno diplomatiche le parole dell’assessore Bonavina: «È fantastico avere la fortuna di celebrare un traguardo del genere nel nostro primo anno di amministrazione. E mi piace che ciò avvenga a due giorni dalla doppietta di mio figlio Gianluca (attaccante della Beretti biancoscudata, ndr) nello spareggio playoff contro il Sud Tirol». Gioisce anche il consigliere leghista Alain Luciani: «Il Padova è finalmente tornato dove merita di stare. Se la nuova giunta non avesse interrotto il progetto, il prossimo campionato si sarebbe potuto giocare in uno stadio a misura di tifosi come il Plebiscito e non invece in quell’obbrobrio chiamato Euganeo».