Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lavora in giardino, un tronco cade e lo uccide
Vittima il titolare di una gioielleria di Mogliano. L’allarme lanciato dalla figlia di nove anni
Aveva approfittato del giorno libero per effettuare alcuni lavori di manutenzione nel giardino di casa. Stava segando i rami di una pianta quando all’improvviso è stato travolto dal tronco che lo ha sbattuto a terra intrappolandolo.
La tragedia è costata la vita al gioielliere Augusto Bacchin, pochi minuti dopo le 17 di ieri. A dare l’allarme è stata la figlia di nove anni che si trovava nell’abitazione, a Preganziol. La giornata primaverile aveva spinto l’uomo a mettere mano agli attrezzi e a quelle piante che necessitavano nelle sue cure.
Bacchin era un volto noto nel moglianese: era infatti titolare di una gioielleria in Galleria Avogadro.
Il 62 enne ieri pomeriggio si trovava da solo nel giardino, mentre la figlia era in casa. Con l’aiuto di una scala si era arrampicato su un albero e con una sega aveva cominciato a sfoltire i rami. Ad un tratto però un tronco di grosse dimensioni che aveva appena tagliato lo ha travolto e non gli ha lasciato scampo. Dopo il volo è rimasto a terra esanime. In cortile è immediatamente accorsa la figlia che non ha avuto altra possibilità che chiedere aiuto. Una scena drammatica quella in cui la bambina si è imbattuta. Vigili del fuoco e sanitari del 118 sono arrivati in una manciata di minuti. Sul posto anche un’autogru, mobilitata per liberare l’uomo dalla trappola mortale.
Ma quando i soccorritori lo hanno raggiunto, per lui non c’era già più nulla da fare: troppo gravi i traumi riportati dall’uomo nell’istante in cui il ramo gli è arrivato addosso.
Una sequenza drammatica. Tutto sarebbe avvenuto in una manciata di secondi. Appena il tempo per il ramo di cadere in una direzione non prevista, travolgendolo.
Sulla tragedia indagano ora i carabinieri della compagnia di Treviso che dovranno chiarire che tipo di lavoro stesse facendo e se avesse adottato tutte le misure di sicurezza. Le forze dell’ordine hanno effettuato un sopralluogo, prendendo visione del contesto in cui è avvenuto l’incidente e provvedendo a sentire le persone presenti. Al momento pare che l’uomo fosse solo a lavorare sull’albero di grosse dimensioni, un dettaglio fondamentale per il proseguo dell’indagine.
La tragedia ha sconvolto le comunità di Preganziol e di Mogliano. Dopo l’incidente si è formato un piccolo capannello di persone che ha seguito con trepidazione e angoscia le fasi dei soccorsi, sperando fino all’ultimo che il cuore dell’uomo non si fermasse.
Dell’accaduto è stata informata la procura di Treviso che nelle prossime ore potrebbe firmare il nullaosta per la sepoltura così da consentire ai familiari di fissare la data dell’ultimo addio.
I soccorsi Quando sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del Suem, l’uomo era già morto