Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, il domani è qui I Bonetto vedono Bisoli

- Dimitri Canello

Il pareggio con la Reggiana, certo. Ma soprattutt­o il faccia a faccia che si annuncia decisivo fra il presidente Roberto Bonetto, il vicepresid­ente Edoardo Bonetto, il direttore generale Giorgio Zamuner e Pierpaolo Bisoli in programma giovedì. Sul piatto la conferma dell’allenatore di Porretta Terme, legato a un contratto fino al 30 giugno 2019 con il Padova con tanto di scatto salariale (da 140mila euro il compenso passa a 170mila). Ma, evidenteme­nte, Bisoli ha deciso di rilanciare, stimolando la proprietà a investire per cercare di dare un seguito alla stagione appena andata in archivio e conclusa con il ritorno in Serie B a quattro anni dalla sparizione dal calcio profession­istico avvenuta nel luglio del 2014.

Il tecnico vuole un ritocco economico e, soprattutt­o il prolungame­nto fino al 30 giugno 2020 e ha ricevuto nelle scorse settimane una telefonata del presidente del Brescia Massimo Cellino. Una richiesta di disponibil­ità da parte di un imprendito­re che il prossimo anno vuole fare una squadra a vincere e che sta valutando diverse soluzioni per la panchina. Fra cui quella che porta all’attuale allenatore del Padova. Eppure al momento le possibilit­à che si arrivi a un divorzio non superano quelle di una conferma. Fra le parti il dialogo è aperto, la società ha mosso alcuni rilievi al tecnico sulla gestione del girone di ritorno, ma ha apprezzato molto il suo lavoro con l’obiettivo promozione raggiunto con due giornate di anticipo.

Giovedì è il giorno del faccia a faccia fra le parti, che mantengono i canali aperti e che sperano in una soluzione condivisa. La situazione potrebbe spingere il nuovo socio Joseph Oughourlia­n ad aumentare l’investimen­to nel Padova. Al momento il finanziere franco–armeno mantiene una quota del 20%, ma il passaggio in assemblea dei soci per definire la possibile uscita di Giuseppe Bergamin ed altri movimenti di contorno potrebbe rimescolar­e le carte sul tavolo. La certezza è che domenica 6 maggio sarà quella della festa promozione del Padova. All’Euganeo sfileranno gli sponsor, ci sarà il sindaco Sergio Giordani che restituirà lo storico marchio societario (lo scudo) a Bonetto e che ha promesso una sorpresa. Qualcuno dice che ci sarà una vecchia gloria della Serie A per l’occasione: le voci impazzano, da Alexi Lalas ad Alessandro Del Piero, ma per ora si tratta solo di rumors.

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Il saluto del Padova ai tifosi calati a Reggio Emilia per la prima partita da neo promossi in serie B. Ora il nodo Bisoli
La festa Il saluto del Padova ai tifosi calati a Reggio Emilia per la prima partita da neo promossi in serie B. Ora il nodo Bisoli

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