Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Un murales di Tony Gallo per Oncoematologia E la nuova palazzina si dota di uno spazio playstation per i pazienti adolescenti
Colori sfumati e personaggi immaginari in un mondo fiabesco, a rappresentare cinque ragazzi che oggi non ci sono più. Cinque adolescenti che, con la loro esperienza, hanno fatto nascere un sogno che oggi sta finalmente creando corpo. È la «Teen Zone», uno spazio che Team for children, l’associazione che da anni segue i bambini e i ragazzi di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera, ha voluto e ideato proprio per gli adolescenti. E ieri, nella palazzina di due piani che dà su via Gattamelata, al lavoro sulla facciata c’era Tony Gallo, street artist padovano. Nonostante la pioggia, il writer dell’Arcella, abbarbicato su una gru e armato di bombolette spray, ha iniziato a decorare quella che era solo una parete esterna e sulla quale, poco per volta, ha iniziato a prendere forma un ragazzo comodamente sistemato su un origami di carta. I lavori procederanno fino a sabato. «Quando mi hanno proposto il lavoro – ha spiegato Tony Gallo - ho toccato con mano la realtà che si vive in quel reparto». Il progetto della Teen Zone è nato cinque anni fa, per realizzare una promessa. «In quel periodo erano ricoverati cinque ragazzi – ha raccontato Chiara Girello Azzena, presidente di Team for Children -. Avevano tutti più o meno la stessa età. Oggi, di quel gruppetto, non è rimasto più nessuno. E così, per rispettare l’impegno preso con loro, abbiamo deciso di creare una zona per gli adolescenti». E così l’idea: creare uno spazio di 400 metri quadrati con una scuola dotata di pc in rete, aree ludiche attrezzate con play station, zone per socializzare.
Team for children Il progetto punta ad adattare il reparto ai bisogni dei ragazzi dai 16 anni in su