Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bibbia, bussola preziosa per il futuro
Tommasi: «Nel libro sacro spunti per tutto in una società che avanza senza sosta»
Un testo eterno come la Bibbia per parlare di futuro. Un volume che affonda le radici nel passato dell’umanità per capire, analizzare, interpretare ciò che verrà.
Il testo sacro senza tempo per eccellenza per ritrovare una nuova dimensione di temporalità. Accostare la Bibbia alla parola “futuro” è in resenza altà un’impresa molto meno ardua di quanto si pensi.
I fondamenti della religione cristiana sono rinchiusi in parole senza tempo, che anzi allargano il concetto di prima e dopo contemplando pure l’eternità. «Interrogare la Bibbia sul tema del futuro genera molti spunti - dichiara don Roberto Tommasi, che presiede, insieme a don Ampelio Crema, il Festival Biblico - uno su tutti è il ribaltamento del concetto di temporalità».
A partire dal recente passato del boom economico, infatti, si è fatta largo un’idea di tempo che si potrebbe rappresentare con una freccia: «È l’idea del progresso, dello sviluppo continuo, dell’avanzare sosta non si sa fino a dove» spiega Tommasi. Ora questa prospettiva svanisce sotto i colpi della crisi e delle incertezze internazionali «e alle persone mancano riferimenti» osserva Tommasi. A questo smarrimento intende rispondere la nuova edizione del Festival Biblico, la rassegna incentrata sul testo sacro e organizzata da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo. «Viviamo in un tempo di insicurezze, paure, incertezze spiega il presidente del Festival - legate a quel che verrà tanto che il presente si allarga e diventa eterno».
Da qui il ragionamento sul tema «futuro», che diventa sinonimo di attesa, speranza, prospettiva, chiave di lettura di tutti gli eventi che la rassegna metterà in scena: oltre 200 iniziative, per lo più convegni e dibattiti, ma anche letture, spettacoli, concerti, conferenze. E per rispondere in modo sempre più completo il Festival si allarga anche in termini geografici: dalla provincia vicentina, sede delle prime edizioni, la manifestazione tocca anche quest’anno i territori di cinque province venete (Padova, Verona, Rovigo, Vicenza e parte del Trevigiano), portando in ciascuna zona un filone di ragionamento differente. Dall’analisi del passato allo sguardo rivolto al futuro, dalla modernità alla fotografia della società attuale.
E anche le iniziative dentro il Festival aumentano di numero: la collaborazione con Radio Rai porterà la rassegna nell’etere, il rapporto con altri cinque festival di letteratura di tutta Italia ne arricchirà l’offerta culturale, il progetto «Agire la parola» chiamerà a raccolta i giovani per un programma di workshop teatrali ideati proprio per far emergere nuovi punti di vista e stimolare il dialogo. Per info su eventi e date: www.festivalbiblico.it.