Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova-Bisoli, proposta sul piatto Oggi atteso il «si» dell’allenatore
Bonetto: «Incontro positivo e sereno, ottimo clima: c’è la volontà di proseguire»
Non c’è ancora la fumata bianca, certo, ma Pierpaolo Bisoli da ieri sera è più vicino alla conferma come allenatore del Padova anche nella prossima stagione. Decisamente più vicino.
L’allenatore di Porretta Terme, protagonista assoluto della promozione in serie B alla guida del club di viale Rocco dopo le tre ottenute a Cesena, aveva chiesto il prolungamento contrattuale fino al 30 giugno 2020 con un ritocco economico rispetto alle attuali condizioni. Bisoli aveva già un contratto fino al 30 giugno 2019, con uno scatto di stipendio dopo la conquista della B: da 140mila euro annui a circa 170mila. Non è dato sapere quale sia stata la controproposta del Padova, che l’allenatore si è riservato di accettare o meno a strettissimo giro di posta, ma il primo punto a cui è andato incontro il club è stato in merito al contratto in scadenza. Ed era un punto imprescindibile sul quale le parti si sono trovate d’accordo. Non è poco. Bisoli si è preso una notte di tempo per accettare o meno, ma ieri l’aria che tirava era indirizzata decisamente verso la fumata bianca. «All’incontro eravamo tutti presenti – spiega il presidente Roberto Bonetto – si è parlato dieci minuti di cifre e un’ora e mezza di rapporti. Il clima? Ottimo. Abbiamo formulato a Bisoli una proposta per il rinnovo fino al 30 giugno 2020, che contiene anche un adeguamento economico. Abbiamo preso atto della richiesta di Bisoli e abbiamo ragionato in tutta serenità. Bisoli parlerà con il suo staff e a brevissimo ci farà sapere la risposta. Siamo molto fiduciosi, è stato un incontro positivo e costruttivo».
Il Brescia, che nei giorni scorsi aveva fatto un sondaggio piuttosto deciso, è un’opzione reale dopo la prima richiesta di disponibilità da parte del presidente Massimo Cellino. Ma Bisoli sembrerebbe orientato sul Padova. «Non abbiamo parlato di giocatori — spiega ancora Bonetto — è prestissimo per farlo e prima di tutto dovremo definire l’organigramma del club. Zamuner ha rinnovato per due anni e con Bisoli c’è intenzione di fare lo stesso. Già a febbraio ne avevo parlato con Giorgio e c’era l’accordo di andare avanti assieme. Siamo sereni, c’è la voglia di proseguire tutti uniti». Già oggi, quando è in programma una cena fissata da tempo fra le parti, potrebbe arrivare l’ufficialità del prolungamento contrattuale del tecnico che ha riportato il Padova in B, dopo quattro anni, al primo tentativo. Bisoli non ha voluto rilasciare dichiarazioni e ieri sera ha incontrato i componenti del suo staff per discutere il da farsi. Certezze granitiche non ce ne sono ma ieri, anche nell’entourage dell’allenatore, la sensazione era che per il sì definitivo fosse soltanto questione di ore. Capitolo rosa: per ora sono stati fatti solo ragionamenti sulla carta, tutto dipenderà dal budget che a disposizione. L’idea di partenza, se Bisoli rimarrà, è ancora il 4-3-1-2. Ci sono tanti nomi sul piatto: fra questi Gastaldello e Volta in difesa, Dimitri Bisoli (il figlio di Pierpaolo) per il centrocampo, De Luca e Marilungo per l’attacco.
Si vorrebbe confermare gran parte della rosa, con otto o nove innesti in tutto distribuiti tra i vari reparti.
La situazione
La società è andata incontro alla richiesta di prolungamento con un ritocco economico