Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sam Smith in Arena Pop, soul e blues da alta classifica
LIVE Domani il cantante in Arena con il tour «The thrill of it all» Oltre 20 milioni di dischi venduti, un Oscar e quattro Grammy: in scaletta anche le hit «Stay with me» e «I’m not the only one»
La prossima settimana, il 19 maggio, compirà 26
anni. Ma la carriera, fulminante, di Sam Smith gli ha permesso già di superare i 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e mettere nella
bacheca di casa, tra le decine di Dischi d’Oro e di Platino, anche un Premio Oscar e quattro Grammy. Il nuovo volto del pop soul domani sarà all’Arena di Verona per la seconda delle due tappe italiane che seguono la pubblicazione del secondo disco di inediti (ore 21, info www.eventiverona.it).
Dopo più di tre anni dalla pubblicazione del primo disco «In the lonely hour» (12 milioni di copie vendute e un lungo elenco di premi), l’artista britannico ha pubblicato prima il singolo Too good at goodbyes e poi il nuovo The thrill of it all, uscito a novembre, che dà il nome alla tournée live.
Il cantante inglese che unisce rhythm & blues, soul e pop si è trasformato da talentuoso musicista a star internazionale grazie a due super hit. Il quarto singolo, Stay with me, è stato tra le canzoni maggiormente trasmesse dalle radio del 2014, ottenendo più di 880 milioni di visualizzazioni nel canale ufficiale YouTube. Proprio la dolce e malinconica Stay with me è stata oggetto di diverse contese legali, tanto che nei crediti del brano sono stati aggiunti anche Tom Petty, scomparso recentemente, e Jeff Lynne per l’eccessiva somiglianza con Won’t back down di Tom Petty and the Heartbreakers. Anche il singolo successivo I’m not the only one ha sbancato il web (e le classifiche) arrivando a superare la cifra incredibile del miliardo di visualizzazioni (per l’esattezza, a ieri, il numero di view era a 1.009.614.294)
La carriera di Sam Smith, nato a Londra nel 1992, è inizia nel 2012 collaborando con il duo Disclosure per la canzone Latch per poi raggiungere il top della classifica patria collaborando con Naughty Boy nel brano La la la.
Il primo disco solista, pubblicato nel 2014, è In the lonely
hour che, lanciato dal primo singolo Money on my mind
(primo posto in classifica Uk) e trainato dal secondo Stay
with me, arriva a vendere 12 milioni di copie in tutto il mondo. Un esordio bruciante per il musicista londinese che richiama, in tempi recenti, soltanto quello della collega Adele.
Anche per questo, nel 2015 è scelto per cantare Writing’s
on the wall, brano principale del ventiquattresimo film di James Bond, Spectre, che gli permette di vincere il Premio Oscar assegnato alla miglior canzone originale.
Il 3 novembre scorso è uscito il secondo album, «The thrill of it all», anticipato dal singolo Too good at goodbyes che ha sbancato tutte le classifiche mondiali sia di streaming che download a partire dalla Gran Bretagna (numero uno su Spotify, iTunes e vendita ufficiale) e ha raggiunto la vetta della classifica mondiale di Spotify (dove ad oggi si contano oltre 556 milioni di riproduzioni).
Al primo singolo ne sono seguiti altri due One last song, reso disponibile il giorno dell’uscita del disco, e Pray, pubblicato il 29 marzo. Tutte canzoni che, assieme ad una ventina di brani del repertorio, faranno parte della scaletta del concerto veronese di domani, tappa di prestigio del «The thrill of it all tour» che girerà fino a novembre in tutto il mondo declinandosi in 87 tappe.