Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Iper, Bressa: non ci sarà nessun via libera

«Siamo pronti a resistere, l’abbiamo promesso in campagna elettorale»

- D.D’A.

«E’ chiaro che si tratta di una sentenza che va a vantaggio dei colossi della grande distribuzi­one. Detto questo però la nostra contrariet­à all’apertura di nuovi centri commercial­i a Padova, dichiarata a più riprese in campagna elettorale, resta tale e quale. E siamo pronti a farla valere in tutte le sedi. Nel rispetto, ovviamente, dei diritti acquisiti e della legge».

L’assessore comunale al Commercio Antonio Bressa reagisce così di fronte al pronunciam­ento con cui il Consiglio di Stato, bocciando il Piano del Commercio elaborato dall’ex sindaco Massimo Bitonci, ha definitiva­mente accolto (dopo che il Tar si era già espresso nella stessa maniera) il ricorso presentato dalla San Marco Finanziari­a Spa. Ovvero la società immobiliar­e intenziona­ta a realizzare un polo commercial­e di arredament­o per la casa e fai da te (marchi Conforama e Bricoman) in via del Progresso, all’inizio della zona industrial­e, al posto degli ex capannoni della Mira Lanza, peraltro a due passi dal Centro Ingrosso Cina. Ma il progetto, prima che il Consiglio di Stato desse ragione ai privati, era appunto stato bloccato dal Piano del Commercio di Bitonci. «Come si legge nella sentenza – spiega Bressa – la precedente amministra­zione ha combinato un vero e proprio pasticcio, facendo un errore dal punto di vista sia formale che sostanzial­e. Anzitutto perché il Piano del Commercio, essendo un atto di pianificaz­ione urbanistic­a, doveva essere approvato anche in consiglio comunale e non soltanto in giunta. E poi perché, in presenza di normative nazionali ed europee volte alla massima liberalizz­azione, i Comuni non possono più limitare, in maniera così generica, l’insediamen­to di nuovi centri commercial­i». Quindi, sulla base di quanto sancito dal Consiglio di Stato, via libera all’intervento in via del Progresso? «Assolutame­nte no – risponde l’assessore cercando di tranquilli­zzare le associazio­ni di categoria dei commercian­ti che ieri si sono subito allarmati – Il progetto ricade nella zona industrial­e, dunque in un’area con destinazio­ne produttiva e non commercial­e». Insomma, pare annunciars­i una nuova battaglia giudiziari­a. E non solo con la San Marco Finanziari­a Spa. Ma anche con la Direzional­e Est Srl, che da tempo chiede invano a Palazzo Moroni il permesso di trasferire la struttura del Decathlon da via Venezia a via Longhin. Alla prossima puntata.

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Il nuovo iper in via del Progresso
Il progetto della San Marco Il nuovo iper in via del Progresso

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