Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Coppa, è sfida tra bomber
Padova-Livorno con Vantaggiato e Guidone. I Bonetto a Lens con Oughourlian
Nel pomeriggio di ieri Roberto ed Edoardo Bonetto, con il dg Giorgio Zamuner, sono partiti dall’aeroporto di Tessera alla volta di Parigi Orly, da dove si sposteranno poi a Lens, nel dipartimento di Passo di Calais per assistere a Lens-Auxerre, in programma oggi allo stadio Bollaert-Delelis di Lens.
Il Lens è il club di cui Joseph Oughourlian, socio di minoranza del Padova con il 20% delle quote, detiene il controllo e che milita nella Ligue2 francese. Sarà l’occasione per approfondire i discorsi con il finanziere franco-armeno sul budget della prossima stagione e per valutare eventuali sinergie con il club transalpino. Fra i nomi sul taccuino di Zamuner ci sono alcuni giovanissimi fra cui Modibo Sagnan, il difensore Moussa Sylla, il centrocampista Mounir Chouiar e il centrocampista Enzo Ebosse, tutti del ‘99. Da segnalare che nel Lens milita anche l’esterno destro Frederic Duplus, classe ‘90, che nel 2011 Rino Foschi tentò di portare a Padova. Nessuno della triade di viale Rocco assisterà alla prima partita della finale di Supercoppa fra Padova e Livorno, in programma domani alle 18 all’Euganeo. Partita che vedrà di fronte Marco Guidone (in forse) e Daniele Vantaggiato, protagonisti con le rispettive maglie di una stagione entusiasmante. E che hanno in comune il procuratore Giovanni Tateo, per il quale l’annata sportiva è stata indimenticabile.
Quattro attaccanti della sua scuderia (oltre a quelle di Guidone e Vantaggiato, Tateo detiene anche le procure di Doumbia e Di Piazza) hanno vinto i rispettivi campionati di C con Padova, Livorno e Lecce. «Per me e per i ragazzi è stato un anno indimenticabile — sorride Tateo — senza contare Doumbia a Livorno e Di Piazza a Lecce, Vantaggiato è stato protagonista assoluto in amaranto con 19 gol segnati, mentre Guidone ne ha fatti 9 a Padova. La sua importanza negli schemi di Bisoli è riconosciuta e sono convinto che sarà ancora più decisivo in serie B, anche se in questa categoria di fatto ci arriva tardi. Aveva già avuto un’esperienza a Grosseto nel 2010 ma non era andata nella maniera in cui sperava. Adesso è maturato e, come altri attaccanti, potrebbe essere arrivato al top della sua carriera a 32 anni. Del resto non si va per sei anni consecutivi in doppia cifra se non si ha qualche qualità di primissimo livello». Tateo, nel contratto firmato lo scorso anno, aveva inserito una clausola di rinnovo automatico in caso di promozione fino al 30 giugno 2020.
E domani sarà anche la prima volta che Daniele Vantaggiato tornerà all’Euganeo da avversario dopo la lunga e controversa esperienza con la maglia del Padova. «Una cosa che molti non sanno – spiega Tateo – è che Daniele a Torino aveva un contratto molto più oneroso di quello che firmò a Padova. Insomma, è ben vero che fu ben pagato, ma rinunciò a molti soldi sia all’inizio che durante la sua esperienza in biancoscudato. Spero che i tifosi non lo fischino non lo meriterebbe. Ha sempre dato tutto per la maglia anche nei momenti più difficili».