Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cristina l’artista e il ristorante vegetariano
Inaugurazione lunedì in Largo Europa: piatti tutti a base di verdure
Cristina Biollo macina idee con la stessa velocità con cui realizza le sue celebri ricette vegetariane. Così, dopo i punti vendita in piazza e Sotto il Salone, adesso arriva il nuovo ristorante vegetariano in Largo Europa, in via Matteotti, dove Cristina sfornerà piatti take away o da mangiare lì sul posto. Da lunedì 21, apre a Padova «Cristina a Massimo artisti del vegetariano», ristorante che ogni giorno (dalle 7 alle 19) proporrà 25 piatti, sempre diversi, cotti e crudi, da portare via o da mangiare lì al bancone. Ma non solo. Il ristorante sarà anche «Accademia della cucina», dove Cristina farà lezione e corsi di ricette vegetariane. «Il mio lavoro è la mia grande passione, perciò non mi fermo - racconta - . L’educazione alimentare è la mia missione. Non a caso collaboro anche con lo Iov per consigliare diete con alimenti ricchi di proprietà anti-cancro. E con i pediatri porto avanti il progetto di svezzamento vegetariano per i genitori che desiderano dare questa alimentazione ai propri bimbi». Tra le prelibatezze del nuovo ristorante di Cristina, le polpette di ceci, quinoa e curcuma, gli hamburger di erbette, i fusilli con farina di ceci, i pasticci di verdure, l’hummus di ogni tipo e molto altro. Oltre alle famose insalate crude realizzate con tantissime combinazioni diverse. «Tutti cibi sani, che garantiscono benessere, aiutano a restare in forma e prevenire le malattie», sottolinea. Al suo fianco le figlie Francesca e Maddalena Pennello, che sono appassionate quanto lei. Tanto che la maggiore, Francesca, sta studiando per diventare nutrizionista e poi affiancarla a tutti gli effetti nell’attività.
«Nel ristorante proporrò ogni giorno 25 piatti diversi, tra primi, contorni, insalate e secondi», ribadisce Cristina Biollo. Una nuova sfida che nulla toglie agli altri progetti. «Continuerò anche l’attività Sotto il Salone e in piazza. E la mia collaborazione con l’Università di Padova per insegnare agli studenti a mangiare sano».