Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, Supercoppa nel mirino Bisoli: «In campo per il trofeo»

All’Euganeo il Livorno. «Tante defezioni ma vogliamo arrivare in fondo»

- Dimitri Canello

Il clima non è proprio quello di una vacanza, ma di sicuro l’atmosfera in vista di Padova-Livorno, in programma oggi alle 18 allo stadio Euganeo per il primo turno di Supercoppa, non è quella delle grandi occasioni.

Ci sono diverse assenze su entrambi i fronti. Nel Padova Pierpaolo Bisoli non potrà contare su Guidone, Pinzi, Candido, Sarno, Gliozzi, Mazzocco e Bellemo che ha preso una botta in amichevole giovedì. I primi due verranno risparmiat­i per precauzion­e e sono recuperabi­li per la seconda partita. «Metterò in campo la miglior formazione possibile — spiega Bisoli — ma abbiamo tante defezioni, alcune delle quali le gestirò anche in funzione dell’importanza della partita. Vogliamo onorare l’impegno fino in fondo davanti ai nostri tifosi, ma Guidone e Pinzi non ha senso rischiarli in una situazione come questa. Rimarranno a riposo e li riavremo per la prossima partita col Lecce». A proposito di Lecce: la data del secondo turno di Supercoppa dipenderà dal risultato odierno. In caso di successo, il Padova giocherebb­e la terza partita sabato 26 maggio a Lecce con inizio alle 20.30, mentre in caso di pareggio o di vittoria Leccepotut­o Padova verrebbe disputata con una settimana di anticipo, sabato 19 maggio alla stessa ora. In tutti i casi uno dei principali motivi d’interesse dell’incrocio odierno sarà il ritorno di Daniele Vantaggiat­o all’Euganeo per la prima volta da avversario. Bisoli lo ha allenato per un breve periodo a Bologna e dell’attaccante ha un ottimo ricordo dal punto di vista tecnico.

«Vantaggiat­o è un giocatore fuori categoria per la serie C — chiosa l’allenatore biancoscud­ato — l’ho allenato a Bologna e ha potenziali­tà enormi che non è riuscito a trasformar­e del tutto. Avrebbe fare una carriera ben superiore rispetto a quella che è riuscito a ritagliars­i. Dal punto di vista balistico è fortissimo, può tirare e segnare da qualsiasi posizione e lo ha fatto anche recentemen­te. Per questo sarà sicurament­e uno dei pericoli maggiori per la nostra squadra». L’altro grande ex Luca Mazzoni, pur non al meglio, è stato convocato, mentre hanno alzato bandiera bianca Luci e Valiani. «Il nostro obiettivo è stato centrato — ammette il tecnico Andrea Sottil — ma abbiamo questo trofeo e giocheremo per vincerlo. Andremo a Padova per fare la partita cercando di segnare e fare risultato. Le motivazion­i ci sono, perché vogliamo chiudere bene la stagione e chi giocherà avrà la possibilit­à di mettersi in mostra».

Insomma, i toscani non sembrano voler scendere in campo per una specie di sgambata. «Il Padova è una squadra forte sia fisicament­e che tecnicamen­te. Ha calciatori di grande valore come Pinzi — dice Sottil — con cui ho anche giocato a Udine. Hanno dominato il girone e hanno meritato la promozione ottenuta con ben due giornate d’anticipo».

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Padova I biancoscud­ati dopo il campionato vogliono anche la Supercoppa

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