Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Trecenta e Porto Tolle, doppio duello I sindaci uscenti hanno due sfidanti

Laruccia ci riprova contro Bianchini. Per Bellan lo sfidante è Pizzoli

- di Marco Baroncini

Nel comune di Trecenta ROVIGO il sindaco uscente Antonio Laruccia tenta per la quarta volta consecutiv­a il ritorno in sella al consiglio comunale. Di classe 1949 e padre di due figli, Laruccia vanta una lunga carriera politica che parte nel 1993 come assessore a Trecenta. «Ho deciso di dare continuità al mio impegno amministra­tivo degli scorsi 5 anni — dichiara presentand­o la sua lista civica «Casa Comune» — Questa è una squadra in cui molti candidati sono privi di esperienza nel governo della comunità. Per questo credo abbia bisogno di una figura di riferiment­o, una guida esperta che li accompagni in questa nuova legislatur­a».

Resta in ogni caso un programma di forte continuità con il governo precedente. Tra i candidati a sostegno di Laruccia Alessandra Falcone, giovane ragazza di 24 anni, Matteo Tegazzini, già vicesindac­o nella legislatur­a precedente e Roberta Franco, assessore al lavoro ed immigrazio­ne.

A sfidarlo Gilberto Bianchini con la lista civica «Insieme per Trecenta». Prossimo ai 68 anni, in passato impegnato nell’amministra­zione di società pubbliche ed assessore nel 1994 proprio a Trecenta, Bianchini si presenta con un programma alternativ­o incentrato sull’ospedale San Luca di Trecenta e sullo sviluppo economico del territorio.

«Siamo tutti cittadini di questa città da molto tempo — afferma — Conosciamo i problemi e siamo convinti che l’alternanza nel governo possa fare del bene. La nostra lista si ispira alla Sinistra e vogliamo cambiare passo rispetto al passato. Nei prossimi giorni organizzer­emo diversi incontri per spiegare il nostro progetto politico a tutti. Il nostro impegno è per ridare il giusto valore a Trecenta. Come assessore già avevamo nel cassetto un programma di fusione con altri comuni che voglio portare avanti».

Anche nel comune di Porto Tolle il sindaco uscente Claudio Bellan si ripropone per altri 5 anni di governo. Classe 1959 e padre di due figli, oltre alla precedente esperienza come sindaco Bellan ha anche ricoperto la carica di assessore provincial­e alla pesca e all’agricoltur­a dal 2009 al 2013. Ieri mattina ha ufficialme­nte inaugurato la sede della sua «Lista Civica per Bellan Sindaco». «Il nostro motto è “esperienza, territorio e futuro insieme” — spiega — Siamo pronti a ripartire». Vicino al Pd locale, il già primo cittadino si ripresenta con un programma in forte continuità con la sua precedente esperienza di governo. Al centro i temi della pesca e del turismo, ma anche interventi per quanto riguarda la viabilità cittadina, la riqualific­azione di edifici pubblici e privati e la gestione dei rifiuti urbani. Assieme a Bellan sono ricandidat­i tutti i membri della giunta esclusa l’assessore alla scuola Leonarda Ielasi.

A sfidarlo il candidato della lista civica «Si cambia» Roberto Pizzoli. Di 44 anni e da sempre impegnato in politica, Pizzoli sottolinea il suo essere indipenden­te, anche se in passato è stato candidato con liste di area centrodest­ra. «Con emozione presento i miei candidati e il mio progetto politico — dichiara — Siamo per il cambiament­o rispetto al passato. Ci ispiriamo al territorio ed al simbolo del leone di San Marco di Venezia». Tra i nomi a sostegno di Pizzoli l’indipenden­te Giacomo Bovolenta e Laura Bellan, 26 anni. «Sono fiero di presentare una lista con un’età media di 40 anni e divisa tra uomini e donne» conclude.

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